Mi seccava fare per lui un piatto rimediato, tanto perché mangiasse qualcosa che non contenesse carne o pesce, mentre noi mangiavamo la specialità che ci aveva proposto Cristian (a proposito, anche il vegetariano si chiama Cristian).
Così ho voluto fare anche per lui un piatto speciale ed insolito che assomigliasse un po' alla nostra Teieddhra. E alla fine è uscita questa specialità.
Gli ingredienti per riempire una terrina per 3-4 persone erano (dosi approssimate, avendo talvolta lavorato ad occhio):
- mezza melanzana viola
- mezzo peperone giallo e verde
- 6-7 pomodorini piccadilly
- mezza cipolla rossa di Tropea
- 1 fiordilatte
- 5-6 fette di pane in cassetta
- olio
- sale e pepe
Con un pelapatate ho sbucciato parzialmente la melanzana riducendola a strisce bianche e viola. L'ho divisa a metà nel senso della lunghezza e poi, con la mandolina, ho ricavato delle mezze fette dello spessore di poco meno di un centimetro.
Ho poi diviso a metà il peperone, ho pulito l'interno togliendo i semini e le parti bianche, e l'ho quindi tagliato a striscioline.
Riduco quindi la mezza cipolla a fettine sottili ed i pomodorini a dischetti di circa mezzo centimetro.
Ungo bene una terrina di medie dimensioni (cm 27 x 17), e dispongo sul fondo dapprima i pomodorini e, sopra a questi, la cipolla a fette.
Sopra questo primo strato vi adagio le fette di melanzana, che andrò a disporre su un lato della terrina, mentre la strisce di peperone le disporrò sull'altro lato. Distribuisco quindi sulla superficie delle verdure un poco di sale.
Intanto prendo le fette di pancarré, elimino i bordi scuri e le sbriciolo con le mani; metto poi tutto in una ciotola ed aggiungo un po' di olio extra vergine in modo che le briciole di pane possano assorbirlo bene.
Prendo infine una mozzarella fiordilatte (ma, avendola, si può usare anche la mozzarella di bufala), la riduco a pezzetti e la distribuisco uniformemente sopra lo strato di melanzane e peperoni.
Copro infine con la mollica di pane intrisa d'olio, do una girata di pepe tritato al mulinello, un altro filo d'olio se necessario e metto la terrina in forno già caldo, tenendola a 200° per non più di mezz'ora, fin quando la mollica di pane abbia formato una bella crosticina.
Purtroppo, nella foga di preparare (e fotografare) la Teieddhra per la gara dell'MTC, ho dimenticato di fotografare questa terrina di verdure quando è stata tolta dal forno. Vi assicuro però che l'aspetto (ma anche il sapore) era molto molto gradevole.
(Quando me ne sono ricordato, non c'era più: tutta mangiata dagli ospiti!).