Chi mi conosce sa bene che non ho mai sopportato il loro sapore e quando proprio le dovevo usare, ad esempio per fare un sugo saporito, ho sempre cercato di camuffarne il sapore tagliandole molto finemente e sciogliendole nell'olio ben caldo insieme a un'abbondante spolverata di sale che ne smorzasse la forza.
Per questo devo ringraziare Alessandro, il cugino di mia moglie, che ospitandoci a casa sua in Toscana ci ha proposto per pranzo questo piatto.
All'inizio ho avuto grossissime perplessità mentre lo vedevo tagliare un numero spropositato di cipolle, ma alla prova assaggio ho scoperto che le cipolle di Tropea sono veramente tutt'altra cosa rispetto a quelle comuni.
Tornato a casa ho voluto provare a ripetere la ricetta che ho visto fare. La preparazione è molto semplice.
Per 2 persone servono:
4-6 cipolle rosse di Tropea (dipende dalla grandezza)
5-6 filetti di acciughe sott'olio (anche più, se piacciono)
1-2 cucchiai di capperi dissalati
2 filetti di tonno (i miei erano surgelati)
Preparazione
In una padella unta con un poco di olio extravergine metto 5-6 filetti d'acciuga sott'olio e poi un paio di cucchiai (scarsi) di capperi ben dissalati (ma si possono usare anche quelli in salamoia). Dopo qualche minuto, quando i filetti d'acciuga si sono disfatti, aggiungo le cipolle che lascio cuocere a fiamma media tenendole coperte e girando di tanto in tanto.
Quando le cipolle si sono ammorbidite e cominciano ad imbiondirsi (dopo circa 15-20 minuti), aggiungo i filetti di tonno. I miei filetti erano surgelati e li ho messi in padella ancora ghiacciati. Ho coperto la padella e lasciato cuocere inizialmente a fiamma medio alta; poi, quando si sono completamente scongelati, ho abbassato un po' il fuoco e li ho fatti cuocere per un altro quarto d'ora circa.
A cottura ultimata trasferisco i filetti su un piatto di portata e li guarnisco coprendoli con queste dolcissime e saporitissime cipolle di Tropea.
Grazie Alessandro per avermi 'costretto' a fare questa incredibile piacevolissima scoperta!