lunedì 31 ottobre 2016

Patate ripiene con verdure

Questo è un piatto che dovrebbe piacere ai vegetariani e ai vegani perché contiene solo prodotti vegetali.


Può essere consumato come contorno, ma anche come secondo piatto.

Ingredienti (non indico le quantità, ognuno potrà regolarsi in base alle proprie necessità) 

  • Patate di dimensioni medie o grandi
  • zucchine
  • carote
  • fagiolini
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe
Tutte le verdure dovranno essere cotte in modo che rimangano piuttosto al dente.

Lavare le patate per rimuovere i residui di terra e metterle in abbondante acqua fredda. Quando l'acqua comincia a bollire, aggiungere un po' di sale e farle cuocere per circa 20 minuti (un po' di più se sono grosse).
Togliere dall'acqua, lasciarle raffreddare un poco e poi sbucciarle.

Le carote andranno dapprima lavate e spellate, quindi lessate in acqua con un poco di sale. Cuocerle per 4-5 minuti e scolarle quando sono ancora un po' durette.

Lavare e spuntare le zucchine e scottarle in acqua poco salata per 2-3 minuti.

Lessare infine i fagiolini in poca acqua insieme a un pizzico di sale e scolarli quando sono ancora piuttosto al dente.

Tagliare a dadini piuttosto piccoli tutte le verdure e condirle insieme con dell'olio extravergine di oliva, aggiungendo sale e pepe secondo i propri gusti.

A questo punto togliere una calotta da ogni patata, tagliandola nel senso della parte più lunga.
Con uno scavino (strumento indispensabile) svuotare ogni patata lasciando uno spessore di 1-2 cm; per quanto possibile scavare anche le calotte. Agire con molta delicatezza per evitare che la patata si rompa.

Riempire la cavità con le verdure condite.



Richiudere le patate con le loro calotte, spennellare la superficie con un poco d'olio d'oliva e disporle su una teglia unta con un filo d'olio.

Mettere in forno caldo alla temperatura di 180-200° (dipende dal forno) e cuocere per 25-30 minuti.



Servire calde o tiepide.


I dadini di verdura che dovessero eventualmente avanzare possono essere consumati come contorno.
Le scaglie che si ottengono dallo svuotamento delle patate possono invece venire riutilizzate per un'insalata, condendole con olio, aceto e un pizzico di foglie di aneto.

                                                                                                                                     



sabato 22 ottobre 2016

Tapas a base di pesce per l'MTC n.60


Questo mese la sfida dell'MTChallenge ci riporta in Spagna e ci fa andare tutti de tapas. L'invito ce lo fa la grande Mai Esteve, del blog il colore della curcuma, che in qualità di catalana doc ci propone uno dei piatti più popolari della Catalogna e dell'intera Spagna: le Tapas.
Si tratta di spuntini o antipasti che si consumano abitualmente nei caffè spagnoli, generalmente in compagnia di amici prima della cena.

Ai fini della sfida le Tapas vengono distinte in tre categorie:
  1. Le Tapas propriamente dette, cioè piccole porzioni di un piatto intero che si mangiano in un piattino, usando le posate e stando seduti.
  2. I Pinchos, che sono finger food che si infilzano in uno stecchino e si mangiano in piedi, al bancone del bar.
  3. Infine i Montadito, che sono fettine di pane o panini mignon su cui viene assemblato ogni bendiddio.
La sfida consiste nel realizzare in un unico post tutti e tre i tipi di tapas, cioè una tapa, un pincho e un montadito, che devono essere collegati seguendo un unico filo conduttore, cioè un tema, a propria scelta.

Pensa e ripensa, decido che il filo conduttore che dovrà ispirare le mie tapas sarà il pesce, compresi naturalmente anche i crostacei e i molluschi.

Questo significa che per me sarà una sfida nella sfida.
Infatti da piccolo il pesce non l’ho visto cucinare quasi mai perché a mia madre piaceva poco. Di conseguenza mi mancano le conoscenze fondamentali, fatte di ricordi e sensazioni anche visive; mi manca cioè il 'background', il retroterra, ovvero la ‘cultura’ della cucina di pesce.
Ma siccome a me il pesce piace molto, con il blog ho cominciato a fare nuove esperienze provando a realizzare ricette semplici, ma sempre più sfiziose.

Questa è pertanto una buona occasione per fare ulteriori esperienze: preparare per la prima volta delle tapas e condirle usando diversi tipi di pesce.

Sempre all'insegna del facciamoci del male scelgo preparazioni piuttosto laboriose.

Vado in pescheria per vedere quello che c'è e torno a casa con un sacco di roba. Troppo tardi mi rendo conto che il pescivendolo ha esagerato un po' troppo nelle dosi e già penso che per pulire e preparare tutto quel pesce mi ci vorrà un bel po' (di fatica) di tempo.

Per evitare che l'ansia da prestazione salga troppo, comincio subito a preparare la mia prima ricetta.


1. - Tapas: ravioli di pesce con salsa all'olio extravergine di oliva e pistilli di zafferano


Ho proceduto come segue.


Per fare i ravioli

  • 270 g di farina 00
  • 30 g di semola di grano duro rimacinata
  • 3 uova bio

Setacciare le farine e disporle a fontana sul piano di lavoro. Disporre al centro le uova e cominciare a impastare. Lavorare energicamente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Fare la palla e lasciar riposare avvolta nella pellicola per circa mezz'ora.



Per fare il ripieno di pesce

  • 400 g di Halibut
  • 200 g di scampi
  • 1 patata (100 g)
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 2 spicchi di aglio
  • Olio, sale, pepe e prezzemolo

Lessare la patata mettendola in acqua fredda e facendola bollire per circa 20 minuti. Sbucciare e ridurre a dadini.

Eliminare il carapace dagli scampi e ridurre la polpa a dadini insieme ai filetti di halibut.

Scaldare un poco d'olio extravergine d'oliva in una padella insieme all'aglio e al prezzemolo. Quando l'olio si è insaporito, togliere l'aglio e farvi rosolare la dadolata di pesce.



Salare e pepare secondo necessità. Dopo qualche minuto sfumare con il vino bianco e continuare a cuocere per pochi altri minuti. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare un po'. Mettere nel mixer insieme alla patata lessa e frullare tutto fino ad ottenere un composto piuttosto cremoso.

Per fare la salsa
  • 30 g di burro
  • 50 ml (circa) di olio extravergine di oliva
  • 3-4 foglie di salvia
  • 1 g di pistilli di zafferano
In un pentolino sciogliere il burro a fuoco moderato, incorporare l'olio ed emulsionare i due grassi sbattendoli con una frusta. Aggiungere quindi le foglie di salvia sminuzzate grossolanamente a mano.
Fare rinvenire i pistilli di zafferano tenendoli per una decina di minuti in un poco di acqua calda.
Versare lo zafferano con il suo liquido nell'olio e burro caldi e continuare a mescolare.

Preparazione dei ravioli
Stendere la pasta all'uovo e ricavare delle strisce sottili e larghe una decina di cm.
Adagiarvi sopra l'impasto di pesce, disponendolo a mucchietti sufficientemente distanziati tra di loro.


Piegare poi la sfoglia chiudendola sul lato opposto e sigillarla bene, premendo sia sui bordi, sia tra un mucchietto e l'altro.
Con la rotella formare quindi i ravioli tagliandoli alle dimensioni di 4-5 cm per lato.
Lessare i ravioli in acqua bollente leggermente salata. Quando sono pronti, raccoglierli in una terrina e condirli con la salsa all'olio extravergine e zafferano.




2. - Pinchos di pesce

Tipi di pesce (per 4 porzioni)

  • 1 filetto di pangasio
  • 1 trancio di tonno pinna gialla
  • 1 trancio di salmone
  • 1 trancio di pesce spada
  • 4 anelli di totano
  • 4 gamberoni




Inoltre 


  • zucchine
  • pangrattato, olio, prezzemolo, aglio e sale


Pulire i pesci in acqua corrente, asciugarli bene e tagliarli a dadini.
Sgusciare i gamberoni e lasciarli interi.
Lavare ed asciugare le zucchine, spuntare le estremità e tagliarle a rondelle.

Ora preparare i pinchos infilando in uno spiedino un dischetto di zucchina, poi tre tipi di pesce, un'altro pezzo di zucchina ed infine altri tre tipi di pesce. Chiudere lo spiedino con una zucchina.

Preparare la panatura mescolando il pangrattato con il prezzemolo e l'aglio tritati, un pizzico di sale ed infine un poco di olio extravergine d'oliva fino ad ottenere un miscuglio più denso, ma ancora piuttosto sciolto.

Rotolare i pinchos nella panatura pressando bene per farla aderire sul pesce e disporli in una teglia rivestita con carta da forno.



Versarci sopra ancora qualche goccio d'olio e mettere in forno caldo a 180° per 30 minuti circa (regolare il tempo di cottura in base alla grandezza dei pezzi di pesce).





3. - Montadito con gamberetti, salsa cocktail e insalata 








Ingredienti per la salsa cocktail

  • 2 rossi d'uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di senape
  • 200 ml (ca.) di olio di semi di girasole
  • 1 cucchiaio di succo di limone filtrato
  • 1 cucchiaio di salsa worchestershire
  • 2 cucchiaini di doppio concentrato di pomodoro
  • ½ cucchiaino di tabasco
  • ½ bicchierino di brandy

Inoltre

  • 300 g di gamberi di paranza
  • 50 g di insalata misticanza (lattughino biondo, lattughino rosso, spinacino, valerianella)
  • panini mignon (quantità a piacere)



Sciacquare i gamberi in acqua corrente e asciugarli bene. Togliere la testa e il carapace ed eliminare l'intestino, cioè il filo nero presente sul dorso.
Bollire in abbondante acqua per 2-3 minuti, quindi scolarli e farli raffreddare.

Nel frattempo preparare la salsa cocktail (o salsa rosa).

Per preparare questa salsa è necessario partire da una maionese molto densa, perché a questa vanno aggiunti vari componenti liquidi.



Comincio a preparare la maionese.

Mettere in una terrina i tuorli d'uovo, il sale e la senape (tutto deve essere a temperatura ambiente). Con una frusta cominciare a mescolare i vari ingredienti e poi aggiungere l'olio, dapprima goccia a goccia e poi a filo finché l'emulsione diventa molto densa. Per ultimo aggiungere il succo di limone.



Per preparare la salsa cocktail incorporare alla maionese ben soda la salsa worchestershire, un po' di doppio concentrato di pomodoro (per dare più colore), un altro poco di senape, mezzo cucchiaino di tabasco, un poco di limone e un goccio di brandy.

Mescolare dolcemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere una salsa di un bel colore rosato, molto buona e delicata.


Versare la salsa nella terrina contenente i gamberetti e mescolare tutto con delicatezza.



Preparare i montadito usando dei panini mignon all'olio.
Con un coltello affilato aprirli a metà e disporvi i gamberi con la loro salsina rosa e qualche ciuffo di insalatina fresca.


(per motivi salutistici consiglio di mangiarne con moderazione)


Non credevo di arrivare in fondo, ma alla fine anche stavolta ce l'ho fatta!

Con queste tapas partecipo alla sfida di ottobre dell'MTC








domenica 2 ottobre 2016

Lasagne con le verdure

Questo piatto è ispirato a una ricetta che ho visto presentare da Marisa Laurito su AliceTV.
Essendo un piatto vegetariano, ho voluto provarlo, con alcune personalizzazioni, per quando viene a pranzo mio genero.



La realizzazione è stata piuttosto lunga e laboriosa, ma sicuramente alcuni passaggi possono essere ridotti e semplificati, magari usando prodotti già pronti che si trovano in commercio.

Comincio con la preparazione del

Sugo di pomodoro
Ingredienti: 1 kg di pomodori sodi e maturi tipo San Marzano; 1 cipolla medio-piccola; 2 spicchi d'aglio;1 carota; 1 costola di sedano; qualche foglia di basilico; 3 cucchiai d'olio extravergine; sale.

Mettere in un tegame tutti gli ingredienti, ben lavati e tagliati a pezzi, salvo gli spicchi d'aglio che devono essere lasciati interi per poter essere eliminati facilmente.


Far cuocere tutto a fiamma moderata, mescolando di tanto in tanto, per un'ora abbondante. Quindi togliere l'aglio e passare tutto con il passa verdure raccogliendo il sugo in un altro pentolino.

Procedo con la preparazione delle varie verdure da usare come farcitura.

Fagiolini
Lessare 300 g di fagiolini e scolarli quando sono ancora molto al dente.
Dopo averli fatti raffreddare un poco tagliarli a pezzetti di 1 cm circa di lunghezza.



Zucchine
Tagliare a metà, nel senso della lunghezza, 5-6 zucchine romanesche e poi farle a fettine piuttosto sottili.

Cuocere in padella con poco olio, uno spicchio di aglio e una presa di sale finché si sono ammorbidite.


Togliere l'aglio e aggiungere i fagiolini a pezzetti. Continuare a cuocere per pochi altri minuti, quindi mettere da parte in una ciotola.


Porro, carote e sedano

Tagliare a fettine sottili il porro e metterle nella stessa padella usata per le zucchine.

Tagliare a pezzetti piccoli 3 carote ben pulite e spellate e qualche costa di sedano molto tenero e spellato.


Mettere le verdure nella padella insieme al porro e cuocere finché si sono ammorbidite. Aggiungere un po' di sale, se necessario, e pepe se piace.


Piselli
Mettere 300 g di piselli surgelati in un ampio tegame; aggiungere un filo d'olio, pochissima cipolla tritata molto finemente e cuocere a fiamma vivace finché i piselli non si siano scongelati. Versare quindi mezzo bicchiere d'acqua calda e sciogliervi mezzo cucchiaino di granulato vegetale per brodo. Regolare di sale, se necessario.


Coprire il tegame e abbassare il fuoco, girando di tanto in tanto.
Quando sono pronti toglierli dal tegame e mettere da parte.


Una volta preparate le verdure, procedo alla


Preparazione delle lasagne
Ingredienti: 300 g di farina 00; 100 g di semola di grano duro rimacinata; 4 uova bio.

Setacciare le farine e disporle a fontana sul piano si lavoro. Disporre al centro le uova e cominciare a impastare. Lavorare energicamente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Fare la palla e lasciar riposare coperto con un canovaccio per circa mezz'ora.



Nel frattempo preparo la



Salsa Besciamelle
Fare un roux bianco sciogliendo in un tegame 75 g di burro; unire poi 75 g di farina 00 e mescolare bene con un cucchiaio di legno, togliendo il composto dal fuoco prima che cominci a prendere colore.
Versare quindi 750 ml di latte molto caldo, cui è stato aggiunto un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di noce moscata. Girare bene e rimettere sul fuoco, continuando a mescolare per pochi altri minuti, fino a raggiungere la giusta densità.


Composizione delle lasagne
Riprendere la pasta all'uovo, suddividerla in panetti più piccoli e spianarli fino a formare delle sfoglie delle dimensioni pari a quelle della teglia che si userà per la cottura.
Per comodità io mi sono aiutato con la macchinetta nonna papera.


Mettere a lessare le lasagne due o tre per volta, tenendole per pochi minuti in abbondante acqua bollente leggermente salata.
Raccoglierle con una schiumarola e trasferirle in una bacinella contenente acqua ghiacciata. Quindi scolarle bene e lasciarle asciugare mettendole in un canovaccio pulitissimo.

Prendere una pirofila e ungerla con un sottilissimo strato di burro. Bagnare il fondo con uno strato di sugo mescolato con un po' di besciamelle, quindi adagiarvi sopra il primo rettangolo di sfoglia.
Coprire con un sottile strato di salsa di pomodoro e besciamelle, spargerci sopra tutte le verdure e finire con un'abbondante spolverata di parmigiano reggiano.
Continuare disponendo gli altri strati di lasagna che andranno conditi allo stesso modo.
L'ultimo strato di pasta andrà irrorata solo dalla salsa di pomodoro misto alla besciamelle e da un'abbondante spruzzata di parmigiano.

Mettere in forno già caldo a 180° e cuocere per circa mezz'ora.
Quando le lasagne sono pronte, lasciarle riposare per 5-10 minuti prima di consumarle.



Queste lasagne sono risultate molto gustose, ma come dicevo in premessa la preparazione è risultata molto laboriosa.
Per fare prima e faticare di meno si può agire in due direzioni:
- usare meno tipologie di verdure;
- comprare direttamente al mercato le lasagne già fatte e la besciamella.