Purtroppo devo constatare che la mia passione per la cucina è venuta meno.
Non ho più voglia di mettermi in gioco e di sperimentare nuove ricette. Forse la colpa di tutto questo è da attribuire ad una sorta di depressione strisciante che comunque cerco di superare cercando altri interessi.
Non voglio però lasciare un'attività cui ero molto affezionato senza salutare chi mi ha seguito con tanto affetto e simpatia.
Lascio quindi (temporaneamente?) il blog con uno stuzzichino 'da meditazione' che ho consumato insieme a un bicchierino di passito di Pantelleria.
Polpettine di robiola e pistacchio
Per la preparazione ho usato:
- Una confezione di Robiola di capra
- Mezza pera matura ma ben soda
- Un po' di pistacchi tritati grossolanamente
Sbucciare e ridurre a dadini piuttosto piccoli la mezza pera ed unirla alla robiola.
Mescolare bene i due ingredienti con un cucchiaio di legno (ho voluto evitare l'uso di strumenti metallici), quindi raccogliere con le mani umide un po' di composto e formare delle polpettine della grandezza desiderata (più o meno come una piccola noce).
Disporre le polpettine sui pirottini di carta e spolverarle con un po' di granella di pistacchi.
Per questa preparazione ho usato robiola di capra che ha un sapore più deciso di quella fatta con latte vaccino. Al sapore forte del formaggio caprino ho abbinato quello dolce della pera, creando un abbinamento molto gradevole al palato. Il pistacchio, infine, conferisce a queste polpettine un tocco di colore e di sapore particolarmente piacevole.
E con questo semplice stuzzichino, che può essere utilizzato come finger food in mille occasioni, saluto tutti voi che mi state leggendo con un forte abbraccio e con l'augurio di rivederci presto!