Questo appuntamento non
lo potevo mancare: è quello del giubileo dell'MTC che questo mese festeggia la
cinquantesima sfida!
Io ho cominciato a far
parte di questa pazza comunità nel gennaio 2013 con la ricetta dei pici ed ho
continuato senza interruzioni fino alla scorsa sfida, quando per la prima volta
ho saltato il turno per la nascita del mio primo nipotino.
Riprendo questo mese con
una ricetta che quando l'ho letta mi ha fatto tremare le gambe: i croissant di
pasta sfoglia.
Per fortuna Luisa Jane
Rusconi del blog Rise of the Sourdough Preacher spiega molto
dettagliatamente il procedimento e ci propone anche dei video dove è possibile
vedere i passaggi più cruciali. Ciò non toglie che fare la pasta sfoglia non è
affatto facile e richiede un'alta dose di perizia ed esperienza.
Siccome sono doti che io
non posseggo, non avendola mai fatta, ed essendo per giunta poco pratico di
pasticceria, ho cercato di limitare il rischio di fallimento seguendo molto
fedelmente le istruzioni ed evitando i voli pindarici.
Ingredienti
- 300 g di farina Manitoba
(contenuto di proteine 15.5%) + 100 g di farina tipo 00 (proteine 10%);
- 220 ml di latte parzialmente
scremato;
- 40 g di burro ammorbidito a
temperatura ambiente;
- 30 g di zucchero semolato;
- 9 g di sale;
- 4 g di aceto di vino bianco;
- 5.5 g di lievito di birra
disidratato Mastro Fornaio (dose calcolata per 400 g di farina);
- 200 g di burro per la
sfogliatura (burro 'Trentino' all'84% di grassi);
- 1 uovo per la lucidatura.
Procedimento
L'impasto
In una ciotola sciogliere lo
zucchero ed il sale nel latte e l'aceto.
Setacciare le 2 farine (75% di
Manitoba e 25% di tipo 00, pari a un contenuto percentuale di proteine di 14,1 g
circa).
Incorporare il lievito disidratato,
unire il burro ammorbidito ed aggiungere gli ingredienti liquidi.
Lavorare l'impasto non troppo a
lungo (una decina di minuti) fino ad ottenere una massa abbastanza morbida ed
omogenea.
Formare un quadrato e avvolgerlo
nella pellicola alimentare.
Fare riposare il panetto in frigo
per almeno 6 ore (io tutta la notte).
Il pacchetto
La mattina dopo, prima di tirare
fuori dal frigo l'impasto, mettere il panetto di burro per la sfogliatura tra 2
fogli di carta da forno e cominciare a batterlo col mattarello per abbassarlo
ed ottenere un rettangolo di circa 18 x 24 cm.
Rimettere il burro schiacciato in
frigo e prendere l'impasto per procedere alla lavorazione.
Stendere l'impasto a circa 6 mm di
spessore, facendo in modo che diventi largo poco più del panetto di burro e
lungo 2 volte.
Impacchettare il burro ponendolo su
una metà dell'impasto e ripiegarvi sopra l'altra metà (piega a due).
Sigillare i bordi con il mattarello,
quindi schiacciare la superficie e cominciare a stenderla fino ad ottenere una
striscia lunga 3 volte la base.
Giro a tre
Procedere con la piega a tre.
Quindi
avvolgere nella pellicola e riporre in frigorifero per mezz'ora circa (per
accelerare il raffreddamento ho diminuito la temperatura del frigorifero di 1°
portandolo a +4°C).
Riprendere il rettangolo, premere col mattarello e poi stenderlo, avendo cura che la piega rimanga sulla destra, tirandolo fino a una lunghezza pari a tre volte il lato corto.
Fare ancora una piega a tre,
avvolgere nella pellicola e fare riposare in frigo per mezz'ora.
Ripetere l'operazione ancora una
terza volta e rimettere nel frigo (siccome la temperatura dell'ambiente era
tutt'altro che fresca, dopo 15' di riposo in frigorifero ho trasferito
l'impasto per altri 15' nel freezer).
Ogni volta che si inizia a stendere
l'impasto controllare che la piega stia a destra; ciò significa che si deve
ruotare l'impasto di 90° per non stendere sempre nella stessa direzione.
Il triangolo
Dopo l'ultimo riposo, dividere
l'impasto in due e stendere ogni porzione fino a formare due rettangoli di 26 x
34 cm ciascuno ed uno spessore di 3-4 mm circa (infarinare a sufficienza, ma
senza esagerare, il piano di lavoro).
Sbattere l'impasto sul piano di
lavoro due volte per favorire la sfogliatura, rifilare i bordi se non sono
precisi, quindi tagliare dei triangoli aventi la base di 11 cm ca. ed
un'altezza di 25-26 cm.
Sformatura dei croissant
Fare riposare i triangoli per 20
minuti in frigo prima della sformatura.
Stirare leggermente i triangoli con
le mani per allungarli, praticare un taglietto al centro della base, divaricare i lembi e
cominciare ad arrotolare fino alla punta, senza premere, né stringere troppo
l'impasto.
Lucidatura e cottura
Posizionare i croissant su una
placca rivestita di carta forno, avendo cura di mettere la punta sotto, per
evitare che si alzi in cottura.
Spennellare con l’uovo sbattuto e
filtrato (io però non l'ho filtrato), coprire con la pellicola e fare lievitare
a temperatura ambiente per 2 o 3 ore.
Prima di infornarli spennellarli di
nuovo con l’uovo, poi cuocere per 10 minuti a 220°C e per altri 10 minuti a 190-200°C finché risultino ben dorati.
Quando sono pronti farli raffreddare
su una gratella.
A questo punto si possono mangiare così come sono, magari spolverizzandoci sopra un po' di zucchero a velo, oppure si possono farcire con ciò che piace di più (confetture varie, miele, ecc. ma anche bacon o altro per una versione salata).
Io non stavo più in me per l'ansia di assaggiarli e ne ho mangiati subito un paio.
Sicuramente si potrà fare di meglio, ma questi 'miei' primi croissant mi hanno riempito di gioia e di orgoglio. Il sapore era molto gradevole, la consistenza piuttosto morbida e croccante allo stesso tempo, ed infine... sotto i denti hanno fatto skrunch!
Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 50 dell'MTC.
Ciao Andrea, i tuoi croissants sono perfetti! Ti ammiro perchè quelli delle pasticcerie sono certamente meno belli e golosi! Salvo la ricetta...non mi sono mai riusciti ma la prossima volta saprò che dosi usare...le tue!
RispondiEliminaAle
Ma grazie Alessia! Non avrei mai creduto di dover fare la pasta sfoglia perché sapevo che è un procedimento molto lungo e complesso. Stavolta, invece, mi sembra di avere azzeccato il risultato sin dal primo colpo! Mia figlia, che è venuta apposta per assaggiarli, ne è rimasta piacevolmente sorpresa! Un abbraccio
Eliminami sembrano perfetti!!!!Io non ci penso proprio a provarci, tanto so che non ci riesco!!!!Bravo!!!Baci Sabry
RispondiEliminaIo sono stato in ansia fino alla fine perché la preparazione è davvero lunga e complessa. Però riuscire a farli mi ha dato una grande soddisfazione! Un abbraccio
EliminaBeh, direi bravissimo!!!!
RispondiEliminaIo non ho ancora provato, mi terrorizzano!!
Buona settimana!!
Ciao Silvia! Bè, direi che stavolta l'ansia da prestazione è stata particolarmente alta! Anch'io ero terrorizzato, ma poi ho pensato che se ero riuscito a fare i baci, il babà, il pan di spagna e altre diavolerie proposte all'MTC, non c'era motivo di lasciarsi prendere dal panico! Un bacione
EliminaBravissimo Andrea a non macare per il giubileo e tantissime congratulazioni per il nipotino....bacioni
RispondiEliminaGrazie Flavia per le belle parole! No, la sfida del giubileo non la potevo mancare! Un grosso bacione
EliminaChe meraviglia Andrea, ansia o non ansia il risultato è ottimo!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per la sfida :)
Crepi il lupo, nel senso che io partecipo sempre con la speranza di NON vincere mai!
EliminaCara Lou, devo confessare che qualche 'te possino' te l'ho mandato, ma ora devo solo ringraziarti per avermi dato la spinta a cimentarmi in una sfida che mi ha davvero tenuto in ansia. La soddisfazione è stata grande ed il piacere di mangiare simili bontà fatte proprio con le mie mani ha cancellato ogni ricordo di fatica. Un bacione grosso grosso
sei sempre in gamba, ma stavolta con questi croissant ti sei superato!!!! che fame!!! :D
RispondiEliminaSembrano davvero divini! Bravo bravissimo Andrea
Manuela carissima, sì stavolta mi sono superato per davvero! Mai avrei immaginato di fare dei croissant così buoni e croccanti! Baci
EliminaGrandissimo Andrea, che belli i tuoi croissants!
RispondiEliminaSfogliatura perfetta e mi pare di sentire il profumino da qui!
Cara Mary, il profumo che ha invaso casa durante la cottura era così inebriante che non ho resistito a mangiarne subito uno ancora caldo: buonissimo!
EliminaBeh, direi che la nascita del primo nipotino può ampiamente giustificare la tua unica assenza!
RispondiEliminaE direi pure che ti sei fatto ampiamente perdonare con questa tua prova, che secondo me rasenta la perfezione! Meno male che era la prima volta!!
Grazie Giulietta! Naturalmente tutto è perfettibile, ma non credevo che andasse tutto liscio sin dal primo tentativo! Un abbraccio
EliminaCiao Andrea,mi stupisci,sei bravissimo.
RispondiEliminaIo non amo il dolce ma i tuoi croissant sono appetitosi, anche ,solo,in foto.
Ciao,fulvio
Anch'io mi stupisco di me stesso! In effetti questi croissant erano buoni non solo in fotografia! Ciao Fulvio, un saluto carissimo
EliminaCaro Andrea, come me, hai seguito le istruzioni senza "sforare" e puoi ritenerti più che soddisfatto. Complimenti vivissimi! Per aver saltato la sfida per la nascita del piccoli Claudio sei giustificato, ma abbiamo sentito la tua mancanza! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminaMa certo, ho seguito le istruzioni per filo e per segno e sono riuscito ad arrivare in fondo: non volevo saltare un appuntamento così importante! E alla fine la soddisfazione è stata grande! Un bacione a te ed una carezza a Magali. A presto
EliminaAspetto ' il salato', ma ti faccio i miei complimenti :
RispondiEliminaCristiana
Non temere, ormai i croissant non mi fanno più paura! Una versione salata potrebbe anche arrivare fra un po'. Ciao, a presto
EliminaComplimenti Andrea, ti sei superato, quest croissant sono una meraviglia, tanto golosi!!!!
RispondiEliminaIl primo a meravigliarsi dell'ottima riuscita sono stato proprio io! Mi sono piaciuti un sacco!
Eliminawow! Ottimi!LoStraordinarioMondoDiUnaStudentessaSottoEsameDiLuisaNapolitano
RispondiEliminaBuoni davvero! Ciao
EliminaSei diventato bravissimo io non mi azzarderei a farli non sono portata per lievitati pane ecc. tanto nessuno li mangia. Prendo uno da qui. Buona serata
RispondiEliminaMa anch'io con pane e lievitati vado poco d'accordo! Ma stavolta ho seguito molto attentamente le istruzioni ed è andato tutto liscio come mai mi sarei aspettato! A presto
EliminaAndrea, direi buona la prima! Adesso al raduno ci porti la versione n. 2 che verrà anche meglio, ok?
RispondiEliminaLa farcitura sceglila tu, a me piace in ogni modo possibile.
Sì, buona la prima; ... ma ci sarà una seconda? Forse, chissà... magari salata! Però non li porto al raduno perché i croissant sono buoni appena fatti. A proposito di raduno, speriamo che non venga la neuro, perché con tutti i matti dell'MTC avrebbero un sacco di lavoro da fare, eh eh!
Eliminawwwooooowwww!!!!! altro che principiante....qui si parla di cornetti sfogliati!!!! CHAPEAU !!!! di cuore!!!!
RispondiEliminaEbbene sì, proprio cornetti sfogliati! Una ricetta da temerari, ma dai risultati di grande soddisfazione! Baci
EliminaComplimenti, la prima volta ci sono ricette che intimidiscono, ma dopo tutto è sempre possibile padroneggiarle.
RispondiEliminaInfatti, la paura di fare qualcosa può essere dominata soltanto facendola! E quando arrivi in fondo ti accorgi che dopo tutto non hai fatto un gran miracolo!
EliminaComplimenti Andrea,
RispondiEliminaquesti croissant ti sono venuti proprio belli! e tanti auguri per il nipotino!
Grazie Gaia, quando il nipotino sarà più grandicello, croissant anche per lui!
EliminaI nipotini si conquistano a colpi di croissants.....e mica solo loro!:)))))))
RispondiEliminaE già, non solo loro! Cara Fabiana, ma davvero non riesci a venire al raduno dell'MTC? Avrei avuto tanto piacere di conoscerti dal vivo! Un caro abbraccio
EliminaOgni volta che dici che non farai voli pindarici, tremo.
RispondiEliminaE non mi sbaglio mai: neppure questa volta, visto che il risultato è immensamente superiore a quello di tanti banconi del bar e non sfigurerebbe in nessuna pasticceria.
Ma ormai, l'abbiamo capito, che "principiante" qui non ha lo stesso significato che altrove :-)
Non vediamo l'ora di incontrarti, al raduno...e auguri per il nipotino!!!!
Grazie di tutto, cara Alessandra, anch'io non vedo l'ora di incontrarti ed abbracciarti forte forte!
Eliminasei stato bravissimo anche se da un po' ero sparita dalla circolazione sono tornata e mi ritrovo a vedere questi croissant venuti perfetti bravo
RispondiEliminaBentornata Veronica! I complimenti da te sono sempre graditissimi! Un abbraccio
EliminaCiao Andrea,
RispondiEliminaben ritrovato! Di ritorno da uno dei miei vari momenti di assenza dal mondo blogger, tornare a trovarti è un vero piacere.... e trovo ricette sempre più curate, sempre più perfette....
Croissant magnifici, mi vien voglia di "rubartene" uno!!
Un abbraccio
Cara Sabrina, sembra impossibile, ma il tempo da dedicare al blog diventa sempre più limitato. Mi fa tanto piacere sapere che apprezzi le mie ricette. Il numero dei post diminuisce, ma l'interesse cresce, spero! Bacioni
EliminaAndrea quanto sono felice di vedere i tuoi stupendi croissant! Hai visto che chi la dura la vince? Come prima volta sono indubbiamente bellissimi e sono certa che li rifarai presto perchè da questo tunnel si esce con difficoltà.
RispondiEliminaUn bacione, Pat
Cara Patty, prima di cominciare mi tremavano le gambe, ma poi mi sono organizzato per bene, anche mentalmente, ed è tutto filato liscio. Sì penso che li rifarò, magari salati!
EliminaBellissimi Andrea, complimenti ^_^
RispondiEliminaA presto,
Miky
Grazie Miky, a presto!
EliminaCiao Andrea! ma sei stato non bravo di più! Io il coraggio di cimentarmi in questa ricetta invece non l'ho ancora trovato magari ce la farò pure io un giorno!
RispondiEliminaMa sai Emanuela, anch'io credevo che non ce l'avrei fatta mai. Ma poi ho preso la cosa di petto e ho cominciato a cimentarmi nella prova. E man mano che andavo avanti vedevo che, nonostante tutto, ogni cosa prendeva la giusta piega.
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