Dico la verità, avrò mangiato la piadina sì e no un paio di volte.
A Roma e lungo la costa tirrenica le piadine non sono molto popolari e ad esse viene preferita la pizza (bianca, rossa o condita in mille altri modi).
Ciononostante dover fare le piadine per l'MTC di questo mese mi stuzzica parecchio perché, una volta fatto l'impasto, mi posso sbizzarrire a farcirle in tanti modi.
E, naturalmente, le mie prime perplessità nascono proprio per la preparazione dell'impasto. Ho sempre detto che sono poco pratico di impasti e lievitati, ma ormai è una scusa che non regge più: per
Seguendo le precise istruzioni di Tiziana del blog l'ombelico di Venere, comincio a preparare gli ingredienti.
Ho dunque usato:
- 500 g di farina 00
- 125 g di acqua
- 125 g di latte fresco parzialmente scremato
- 100 g di strutto
- 15 g di lievito per torte salate (io ho usato una bustina da 18 g di lievito biologico istantaneo per pizze e torte salate, che è la dose indicata per 500 g di farina)
- 10 g di sale
- 1 pizzico di bicarbonato di sodio
Lavoro per qualche minuto tenendo l'impasto dentro la ciotola e poi lo rovescio sulla spianatoia, dove continuo a lavorarlo per 10 minuti almeno, fin quando diventa molto liscio e morbido.
Rimetto l'impasto nella ciotola e lo lascio riposare fino al giorno dopo, tenendolo coperto con la pellicola in ambiente relativamente fresco (causa ospiti a cena, ho ridotto il periodo di riposo a 24-26 ore anziché 48).
Siccome in casa la temperatura era tutt'altro che fresca, dopo circa un'ora ho trasferito la ciotola in frigo dove è stato tenuta fino a un paio d'ore prima dell'utilizzo.
Il giorno dopo riprendo il mio impasto da cui ci ricavo 7 palline: 5 vengono piuttosto grandicelle e 2 un po' più piccoline.
Le lascio un paio d'ore a temperatura ambiente, poi le reimpasto leggermente e le stendo cercando di ottenere dei dischi rotondi dello spessore di 3-4 mm.
Man mano che procedo, appoggio i vari dischi su un piatto rivestito di carta paglia.
Per la cottura ho usato una padella antiaderente dal fondo piuttosto alto, che ho messo sul fornello tripla corona per avere il calore uniforme su tutta la padella.
Prima di metterli a cuocere, riprendo singolarmente i dischi di pasta e li ripasso col mattarello per distenderli ancora un po' ed ottenere delle piadine di almeno 22 cm di diametro, pari al fondo della mia padella.
Quando le piadine sono ben cotte su entrambi i lati le dispongo su un piatto foderato con un foglio di carta paglia; per mantenerle ben calde, le impilo una sopra l'altra e le copro con un canovaccio.
Riguardo ai tipi di condimento, ho pensato che, dal momento che all'assaggio avrebbe partecipato anche mio genero che è vegetariano, dovevo preparare dei ripieni diversificati per assecondare i gusti di tutti. E questi sono i tipi di condimento che ho deciso di fare.
A. Farcitura classica
- con mortadella, squaquerello e insalata
- con crudo di Parma, taleggio e insalata
B. Farcitura vegetariana
- al gorgonzola, robiola e caprino
- con mozzarella e pomodorini
C. Farcitura esotica
- con salsa guacamole
La Piadinata si è svolta nel terrazzo di casa mia insieme a mia figlia e a mio genero. Per la preparazione abbiamo convenuto di portare in tavola tutti i vari tipi di condimento e poi ognuno avrebbe provveduto a farcire le piadine secondo i propri gusti (PIADINE COME TE PARE, di cui al titolo di questo post). Così, una volta disteso il condimento, ognuno di noi non doveva fare altro che piegare la piadina su se stessa e mangiarsela.
Se poi le piadine o qualche loro condimento avessero riscosso particolare successo e la quantità fosse risultata insufficiente, per soddisfare le richieste di tutti sarebbe bastato dividerle a metà.
Come bevande ho scelto un Lambrusco di Sorbara, che è un vino rosso frizzante e leggero che si consuma fresco (intorno ai 14 °C), e la classica Coca Cola, sempre gradita non soltanto dagli astemi.
Ecco qui di seguito la presentazione (fotografica e/o descrittiva) dei vari condimenti.
(Le foto sono state scattate di notte e i colori sono talvolta alquanto alterati).
visione d'insieme |
Piadina con mortadella, squaquerello e insalata
Ho pensato che in una specialità romagnola la gloriosa 'mortazza' non poteva mancare. Come formaggio ho sostituito il classico squacquerone (introvabile dalle mie parti) con lo squaquerello che è molto simile. La piadina è stata preparata stratificando l'insalata (lavata ed asciugata, ma non condita), una fetta di mortadella ed infine una cucchiaiata (in realtà era una coltellata, ma questo non si può dire) di squaquerello. Poi si piega a metà e la mangi bella gonfia com'è, stando attento a non sbrodolarti il formaggio addosso.
Piadina con crudo di Parma, taleggio e insalata
Per questa piadina ogni descrizione è superflua (il taleggio, tenuto per qualche tempo a temperatura ambiente, è risultato fortunatamente molto cremoso e facilmente spalmabile).
Piadina al gorgonzola, robiola e caprino
In una ciotola metto 150 g di gorgonzola dolce, 75 g di robiola e 75 g di caprino (il rapporto fra i tre formaggi dev'essere di 2:1:1 circa). Aggiungo poi un cucchiaino di paprica, una goccia di tabasco e mescolo tutto fino ad avere una crema molto omogenea e dal colore leggermente rosato.
Piadina con mozzarella e pomodorini
Per preparare questo condimento ho usato 5 pomodorini piccadilly privati dei semi e mezza mozzarella di bufala (è più saporita del fiordilatte) che ho previamente fatto scolare perché perdesse il suo latte. Taglio tutto a cubettini e lascio riposare in una ciotola eliminando, di tanto in tanto, il liquido del fondo.
Quando tutto rimane abbastanza asciutto, condisco con un bel pizzico di sale, un cucchiaino di origano ed un poco di olio evo.
Piadina con salsa guacamole
Poiché il guacamole è una salsa di origine messicana (risale addirittura al tempo degli Atzechi), ho pensato che in tempo di Mondiali di calcio, una piadina messicana ci stesse bene.
Come ingredienti ho usato:
1 avocado maturo
5 pomodorini piccadilly
1 spicchio di aglio
1 cipolla bianca piccola
1 cucchiaio (non grande) di tabasco
1 lime (succo)
1 grosso pizzico di sale
1 pizzico di pepe (rosso)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 pizzico di pepe (rosso)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di cumino
1/2 limone (succo) come antiossidante
Preparazione
Taglio a metà l'avocado, lo privo del nocciolo e lo sbuccio.
Per evitare che la polpa dell'avocado si scurisca subito, lo bagno con un po' di succo di limone che uso come antiossidante.
Taglio l'avocado a cubetti piccoli e li metto in una ciotola con uno spicchio d'aglio tritato finemente e una piccola cipolla tagliata a pezzettini.
Aggiungo abbondante sale (l'avocado è poco saporito), un poco di pepe rosso, un cucchiaio (medio) di tabasco (la quantità dipende da quanto piccante si voglia fare), il succo di un lime e qualche cucchiaio di olio d'oliva. Amalgamo i vari ingredienti tritandoli grossolanamente con un frullatore ad immersione e poi aggiungo un poco di cumino. Aggiungo inoltre 5-6 pomodorini piccadilly maturi, ma ben sodi, che privo dei semi e taglio a dadini piccoli.
All'assaggio questa salsa è risultata molto piccante. Per smorzarne un po' la forza aggiungo altri dadini di avocado che avevo messo da parte.
Giro bene il composto e lo lascio riposare per circa un'ora per omogeneizzare i vari sapori.
Quando le piadine erano pronte e ben calde sono state condite con questa salsa, che è risultata saporita, piccante in maniera ragionevole, gradevole e molto originale.
Tra tutte le piadine preparate, queste condite con la guacamole sono quelle che hanno riscosso il maggior successo. Il vegetariano, esaurita la scorta di piadine, se l'è finita a cucchiaiate!
Ricetta fuori concorso: la 'Tigella'
Le tigelle sono focaccine molto simili alle piadine, ma più alte e più piccole, che prendono il nome dallo stampo che si usa per la loro cottura (la tigella, appunto, o tigellatrice).
A differenza delle piadine, le tigelle sono fatte con il lievito di birra, quindi l'impasto lievita il tempo di raddoppiare; il resto degli ingredienti è sostanzialmente uguale.
A me era avanzato un po' d'impasto dai ritagli delle piadine ed il mio genero l'ha usato per fare un paio di tigelle; per lo scopo aveva portato anche la piastra per cuocerle.
Dopo la cottura, le ha aperte a metà; una l'ha farcita con la mortadella ed un ciuffo di insalatina e l'altra, che ha mangiato lui, è stata condita con la salsa guacamole.
tigella con mortadella e insalata |
E questo è lo stampo per fare le tigelle
Postfazione
La piadinata è trascorsa molto piacevolmente, grazie alle ottime piadine ed al fiume di condimenti che ognuno ha potuto scegliere sulla base dei propri gusti ed inclinazioni.
Ciao l'ho sempre detto che la parola "principianti" la dovresti togliere. Aparte questo splendida ricetta e presentazione con spiegazione. Io sono in vacanza ma qui ora pioveeeee e quindi giro sul portatile con una connessione da schifo...ma si fa quel che si può. Ciaoooo
RispondiEliminaCara Edvige, ormai alla parola 'principianti' ci sono affezionato: mi ricorda da dove sono partito e mi fa capire che ancora non sono arrivato! Auguri a te per una vacanza finalmente asciutta, ma vedrai che in questa stagione la pioggia dura poco! Ciaoooo
EliminaAndrè.. a me piacciono un csino.. in qualsiasi modo vengono farcite! Mi picciono le tue idee.. Buona serata
RispondiEliminaSono veramente buone e stuzzichevoli. Evidentemente, avendole mangiate così di rado, mi rendo conto che mi sono perso qualcosa! Ma stai sicura che recupero!
EliminaLa mia preferita? Gorgonzola, robiola e caprino.
RispondiEliminaGnam!
Io amo le piadine... non le ho mangiate 2 volte, ma infinite volte! :)
Come dicevo sopra, le ho mangiate poco ma faccio ancora in tempo a recuperare! Un bacione
EliminaFalle con la farina di riso e quella di mais, così ne viene fuori una bella versione senza glutine molto più leggera e sana!
RispondiEliminaUn abbraccio
Come saprai, le regole dell'MTC sono ferree e non potevo derogare dagli ingredienti prescritti. Fuori concorso proverò a seguire i tuoi suggerimenti. Baci
EliminaQuella gorgonzola-robiola-caprino la faccio mia^^
RispondiEliminaMoz-
Ottima scelta Moz! Questo condimento aveva un sapore molto deciso e delicato insieme, la consistenza era cremosissima ed al palato davano un piacere intensissimo! Avendone fatta tanta, se vuoi ce n'è ancora un po', però sbrigati a venire ad assaggiarla perché stasera finisce!
EliminaAndrea, non sei mai capitato quando mamma faceva le piadinate per gli amici?
RispondiEliminaComunque, per quanto ne so, la piadina "classica" è senza lievito e senza latte. Poi quando ci vedremo ti spiego la manualità per fare la piadina sfogliata.
Io da ragazzina quelle avanzate le mangiavo gelosamente come crackers ma se mie preferite restano quella con lo stracchino o con lo squacquerone e quella con la verdura (verza o cicoria) ripassata in padella
Cara Marina, non me ne ricordavo proprio! Da quanto leggo su internet, la piadina cambia da provincia a provincia e ognuno ha il suo modo di farle: chi le fa col latte, chi senza, chi usa solo il bicarbonato e chi ci mette il lievito. Comunque nelle prescrizioni per partecipare alla gara era imposto l'uso del lievito chimico (istantaneo) insieme a un pizzico di bicarbonato di sodio. Non ho idea di come sia la piadina sfogliata; quella con la verdura (verza e cicoria) non la mangerò mai!
EliminaJohn adora le piadineeeee, dovrò provare a farle!!
RispondiEliminaLe tue sono bellissime (e sicuramente buonissime)
Cara Persefone, io sono come la cartina al tornasole: se ci sono riuscito io, ci possono riuscire tutti! Un abbraccio
Eliminabeh qui le piadine sono un'istituzione però non avevo mai preparato così tanti condimenti per accompagnarla, mi hai dato delle bellissime idee!!
RispondiEliminaDi questo ne sono felicissimo! Tu pensa che avevo preparato anche un altro condimento, ma non l'ho inserito nel post perché per la gara erano ammessi 'solo' 5 condimenti!
EliminaChe meraviglia, Andrea... Fenomenale! Prolisso quanto me: bellissimo il post con la ricetta base e mille varianti una più libidinosa dell'altra! Bravo! Homo sapiens sapiens! :-*
RispondiEliminaHai ragione, sono prolisso, ma è nel mio spirito: mi dilungo per essere più chiaro e dare la possibilità di replicare le mie ricette anche a chi è poco esperto (i principianti come me, appunto)! Homo sapiens insipiens, ah ah ah???
EliminaAndrea...che bella piadinata! QUalcosa mi dice che durante questo weekend ci saranno tantissime ma tantissime piadinate!
RispondiEliminaCiao flavia! E' stata la mia prima piadinata ed è stato un vero trionfo! Sicuramente verrà replicata!
Eliminache bontà !!!! come mi sarei voluta trovare su quella terrazza....complimenti sei bravissimo...un caro saluto e felice we...
RispondiEliminaCiao Lorita! La serata in terrazza, con tutte quella piadine, i vari condimenti e le bevande fresche e frizzanti, è stata davvero piacevole! Da replicare al più presto!
EliminaConcordo con Edvige, visto che è da un bel po' che dico che di principianti, su questo blog, nemmeno l'ombra. Però, nello stesso tempo, ormai ti identifichiamo con questo nome, che oggi ti fa veramente onore: perchè partecipi alle sfide con un'umiltà senza pari, mostrando passione, curiosità, desiderio di imparare. E non è un caso che i tuoi post, per quanto lunghi, siano sempre piacevolissimi da leggere, perchè riflettono alla perfezione il modo in cui le varie ricette della sfida vengono percepite dai concorrenti. Oltre alla tecnica, stavolta hai messo in gioco la fantasia e non ho proprio nessun dubbio, sul fatto che di questa piadinata non sia avanzata neppure una briciola. Per inciso, anch'io avrei votato Mexico ;-) , ma sarebbe stata una dura sfida. Complimenti e ti aspettiamo di là, per il tifo al Piadamundial!
RispondiEliminaCara Alessandra, i tuoi commenti mi colpiscono sempre per la rara sensibilità che riesci ad esprimere e per saper leggere così bene tra le righe di chi scrive! Proprio così, ormai partecipo a queste sfide (per la 15ma volta consecutiva) con molta umiltà, curiosità, passione e grande desiderio di imparare! Stavolta la piadina è riuscita a stimolare così fortemente la mia fantasia che ho dovuto mettermi un freno. Tu pensa che avevo preparato anche un sesto (ottimo) condimento: nel post non ce l'ho messo, però me lo sono mangiato, ah ah ah!
EliminaAndrea mi fa piacere sapere che anche questa volta hai impastato con successo, ormai non puoi proprio più dire che non sei pratico, come dici tu niente scuse visti i risultati!!! L'atmosfera che hai creato è proprio quella giusta per la piada, allegra e piacevole con tanti condimenti da mixare a piacere, ottime le salse che ci stanno sempre bene e mica per niente il guacamole ha avuto un successone!! Io però sarei impazzita per quella ai formaggi che adoro!!! Scommetto che ci saranno altre serate così e sono io che ringrazio te della fiducia nell'averla provata!!!
RispondiEliminaCi saranno altre serate così, ci puoi scommettere! Le piadine erano ottime, i condimenti perfetti e per tutti i gusti... ma l'atmosfera ancora di più!!! Ti abbraccio forte forte
Eliminawooow, ma sei stato grande!!! Sono perfette e ti sono venute benissimo, bravo!!!
RispondiEliminaNon è un 'impasto facile e non sempre la riuscita è ottimale, complimenti!!!
Le farciture sono meravigliose e super buone, tutte da provare ;)
buon week end
Con gli impasti io ho sempre tanti dubbi, ma per fortuna anche stavolta è andato tutto bene. Le farciture erano veramente buone; se ne vuoi provare una di sicuro successo, prova quella col gorgonzola: facile, veloce e buonissima! Bacioni
Eliminama che bravo!! mi hai messo fame!!!mi attira quella all'avocado!
RispondiEliminaL'avocado in genere non mi fa impazzire, ma inserito in questa salsa saporitissima (e piuttosto piccante) ci sta divinamente. Un caro abbraccio
Eliminae chi lo sapeva che su questo blog si disputa un piadamondiale a parte! complimenti sono una più golosa dell'altra..per me una con la guacamole, grazie! ;)
RispondiEliminaAssegnata una piadina alla guacamole per Giulia! Quando vieni a prenderla?
Eliminama che bontààààà!!!! me ne metti da parte una decina????grazie!!!
RispondiEliminaEh eh, una decina sono un po' troppe! Ma qualcuna te la metto da parte: come le preferisci?
EliminaSono assolutamente incantata da questo parterre di straordinarie piadine, meravigliosamente realizzate e farcite con ingredienti succulentissimi.
RispondiEliminaStraordinario lavoro, Andrea!
Un caro saluto
MG
Grazie Mary Grace! I condimenti erano così buoni che è stata una gara riuscire a provarne un po' l'uno e un po' l'altro!
EliminaUna più appetitosa dell'altra. Complimenti Andrea, sempre più bravo! E hai ragione a dire che si impara tanto con l'mtc :)
RispondiEliminaDeve essere stata proprio una piacevolissima piadinata :)
Vero! Se non fosse per l'MTC certe specialità non avrei neanche mai provato a farle. E se adesso sono un po' cresciuto rispetto a qualche tempo fa lo devo proprio a queste pazze sfide che mi consentono di fare delle esperienze incredibili! Un caro abbraccio
EliminaNiente male anche le tue piadine!! Cosa darei per assaggiare quella col taleggio (21 anni che non ne vedo neppure l'ombra ...piango..) . Beh..anche quella col crudo di Parma (idem come sopra). Pensandoci bene anche la mortadella (riidem come sopra anche se la mortadella si trova,ed é Citterio,ma non so perché...non é molto buona). Che poi:anche la mozzarella di bufala (ririidem...). Ok....dopo averti inondato il blog di lacrime di rabbia e nostalgia e invidia...me ne vado...Asciughi tuuu? :D
RispondiEliminaUn abbraccio
Vera
Carissima Vera, sono tutto bagnato di lacrime! Ma dai, ora le rifaccio e te le spedisco per corriere espresso (sperando che non se le mangi lui)!!!
Eliminasííííííííí!! :) :) :)
EliminaBellissimo questo blog! guardando le tue piadine dicevo mi piace questa, ma anche questa, bhe forse quella con guacamole e' la migliore poi ho visto quella con il prosciutto di parma che dove vivo io e' un miraggio...insomma...sono tutte buonissime!! complimenti davvero!
RispondiEliminami hai fatto venir voglia di impastare di nuovo!
un abbraccio e buon fine settimana
Ciao Silvia, mi fa tanto piacere che le mie piadine ti siano piaciute! Sono passato al tuo blog e mi sono divertito a leggere le avventure che hai passato per fare le piadine in Zambia! Ma sei di passaggio o ci dovrai rimanere a lungo? Un caro abbraccio
EliminaCi siamo trasferiti da dicembre scorso ormai...il ritorno al momento non è programmato visto che siamo qui per lavoro...quindi non è va dove ti porta il cuore...ma va dove ti manda il capo! ;)
EliminaFamme capì, ma tu sei un uomo che cucina tutte ste belle cosine?? COMPLIMENTI!A me la piadina non piace ma mi hai fatto venir voglia, pensa te! Felice di conoscerti!
RispondiEliminaMaccome non ti piacciono le piadine? Sì dalle mie parti come street food c'è la pizza al taglio che spopola, poi ci sono le crepes e poi tante altre cose... ma alla piadina tanto di cappello! Secondo me dipende tutto dal condimento! Grazie della visita cara Monique, a presto
EliminaE vuoi che io non sappia cos'è una piadina???una romagnola come me???posso dirti che sei stato bravissimo e ormai i lievitati per te non sono piu' un mistero!!!anche le varie farciture mi piacciono !!!un forte abbraccio
RispondiEliminaAh ah, ma invece lo sai che prima di cominciare per me la piadina era quasi un essere sconosciuto? Poi seguendo le istruzioni e dando libero sfogo alla fantasia è uscito fuori questo bendiddio! Un carissimo saluto
EliminaPosso solo dirti che a parte quella con il guacamole, tutte le altre sono proprio quello che preparerò questa sera per cena. Per me la piadina è sinonimo di vita facile, leggera, veloce. Non ho voglia di fare un milione di preparazioni per farcire qualcosa che mi fa gola solo al guardarla...e poi diciamoci la verità: abbiamo un milione di insaccati e formaggi meravigliosi qui da noi, perché complicarci tanto la vita? Le tue piade sono assolutamente perfette! Un bacione ex dilettante! Pat
RispondiEliminaCarissima Patrizia, credo che tu più o meno cucini tutti i giorni e quindi perché complicarti la vita quando puoi ottenere ottimi risultati con i prodotti buonissimi e genuini che troviamo già fatti dal salumiere? Io invece cucino raramente, ma una volta al mese per l'MTC la sfida è contro me stesso. E allora mi diverto a complicarmi la vita...! Ci fatico parecchio (non ho ancora una grossa manualità nel fare le cose) però alla fine la soddisfazione è massima. Buona piadina!
Eliminama che meraviglia Andrea!!!
RispondiEliminaavrei pagato per esser lì alla tua tavola ad assaggiare la piadina con mortadella, squaquerello e insalata...adoro i sapori decisi in cucina!!!
un abbraccione!
Sì, con le piadine le mezze misure non vanno bene: il sapore degli ingredienti si deve sentire! E in effetti il sapore delle piadine condite con la mortadella era molto ben definito! Un abbraccio
EliminaL'avresti mai detto di cimentarti anche con le piadine?per te poi lontane dalle tue abitudini culinarie?Io sono alle prese e tra poco mi esibisco....
RispondiEliminadelle tue versioni mi piacevano tutte ma soprattutto quella con lo squaquerone che qui, a Bilbao, mi manca tantissimo e di cui vado pazza .....
un abbraccio
Ciao cara Ilaria, allora sono ansioso di assaggiare le tue...! Io sono stato all'estero solo per brevi periodi e ho scarsa esperienza, ma credo che la varietà di prodotti culinari che abbiamo noi in Italia in certi altri paesi neanche se la sognano! Ebbene sì, chi se lo sarebbe mai immaginato di dovermi cimentare nelle piadine? E questo è il merito dell'MTC: ti fa fare cose che non immagineresti mai di dover fare! Un bacione
EliminaE il n. 6 non ce lo dici? comunque il mozzarella pomodoro è veramente curioso e estivo, io lo proverei con molta curiosità. La piadina casalinga dev'essere decisamente più buona di quelle sotto plastica che ho assaggiato fino ad ora.
RispondiEliminaNo, le piadine in plastica non le ho mai assaggiate, ma credo che non abbiano niente a che fare con quelle preparate in casa e lasciate riposare per tanto tanto tempo! Riguardo al condimento n. 6 credo che ne parlerò presto; ti anticipo solo che nel mio elenco delle farciture l'avevo chiamata 'Farcitura al sapore di mare'. A presto
EliminaE infatti è arrivato anche il n. 6 :-) grazie. Quanto alle sotto plastica credo che tu abbia fatto bene a lasciarle riposare in pace...
EliminaSon io! Ti si rompe la crepe in 1000 pezzi???? ma che fai, le crepes di cristallo? come fanno ad andarti a terra?? :-) sicuro che stai parlando di crepes e non ti pasta filo? ahahah
RispondiEliminaMa sì, hai ragione! Mi ha ingannato la tua foto dell'ottimo gateau di crepes che mi sembrava un dolce fatto con la sfoglia o la pasta fillo. Mi sa che ero ancora sotto stress da prestazione e ho parlato un po' a vanvera; ... no, ancora non sono riuscito a fare le crepes di cristallo, ah ah ah!
EliminaPer me la piadina è un'istituzione!! Con la mortadella è la mia preferita!! Bravo!!
RispondiEliminaBrava, per certi piatti la vecchia gloriosa mortadella rimane sempre la regina! Buon inizio settimana cara Silvia
EliminaMi piacerebbe molto farle e invece non le preparo mai... uffff!!!
RispondiEliminaCiao Silvia! Ma guarda che a farle non ci vuole tanto, però poi le devi fare riposare per un po' di ore. Una volta pronte le condisci con quello che ti piace ed è un piacere papparsele!
EliminaCiao Andrea, bello come tu abbia usato questa sfida per rendere piacevole e allegra una serata in famiglia! Le piadine non sono delle mie parti ma si prestano bene a tutte le farciture che hai proposto e le trovo molto buone. Io da vegetariana non avrei mangiato la mortadella ma il resto non lo avrei mica lasciato? Complimenti, carissimo!!
RispondiEliminaCiao Ros, che piacere risentirti! Stavolta la ricetta della sfida si prestava per passare una piacevole serata in terrazzo. Inoltre mia figlia e mio genero in queste occasioni fungono spesso da assaggiatori. Se anche tu fossi stata della compagnia, avresti trovato ben 3 piadine vegetariane!
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