Le raviòle non sono altro che ravioli di piccole dimensioni preparati con una sfoglia all'uovo molto sottile, mentre il plin, in dialetto piemontese, è il pizzicotto che serve a sigillare la raviola.
Naturalmente, come al solito, la sfida all'inizio mi manda un po' in confusione perché, essendo la prima volta che devo realizzare questo tipo di piatto e, in particolare, non avendo mai preparato prima di oggi la pasta all'uovo, ho bisogno del consueto periodo di brain storming per riordinare le idee.
Due sono per me le difficoltà più importanti.
La prima: fare (per la prima volta) la pasta all'uovo, realizzando, per giunta, una sfoglia sottile.
La seconda: il ripieno. Non che fare un ripieno sia cosa difficile, però devo tener conto di due importanti limitazioni imposte dalle inclinazioni alimentari dell'ospite di turno, e delle mie! L'ospite è vegetariano (poco male, si può fare un semplicissimo ripieno con ricotta e spinaci o altre verdure simili); per quanto riguarda invece le mie limitazioni devo dire che non sopporto di fare verdure lesse (non mi piacciono), specialmente se durante la cottura emanano forti odori. Dunque ripieno vegetariano senza verdure a foglia! Dopo un periodo di meditazione penso che un ripieno di funghi potrebbe essere una buona soluzione, mentre per il condimento delle raviòle una salsa con burro e salvia dovrebbe starci bene. Ma cominciamo a lavorare...
Preparazione del ripieno
Ho usato questi ingredienti:
- 300 g di funghi champignon tagliati a fettine
- 45 g di funghi porcini secchi (3 bustine)
- 1 porro
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchierino di cognac (Fundador)
- Erbe aromatiche (timo, salvia, maggiorana, prezzemolo, rosmarino e basilico)
- 2 cucchiai di parmigiano reggiano
- olio evo
- sale e pepe
In un poco di olio extra vergine preparo un soffritto con il porro e l'aglio tritati finemente.
Aggiungo i funghi champignon e li lascio cuocere per qualche minuto.
Quando si sono ammorbiditi aggiungo i porcini che ho fatto previamente rinvenire tenendoli in acqua tiepida per una buona mezz'ora. Dopo pochi altri minuti di cottura verso un bicchierino di cognac, che lascio sfumare per un minuto o due, quindi un pizzico di sale, una girata di pepe ed infine le erbe aromatiche tritate al coltello, ad eccezione del basilico che ho frantumato a mano. Lascio sul fuoco pochi secondi ancora, quindi spengo il gas e lascio raffreddare.
Quando la salsa è abbastanza tiepida, verso tutto nel bicchiere del mixer, insieme a un paio di cucchiai di parmigiano e un filo d'olio, ottenendo una mousse abbastanza densa, cremosa e saporitissima (ottima come ripieno).
E ora pensiamo alla...
Preparazione delle raviòle
Nonostante la mia più totale inesperienza in merito alla preparazione della pasta all'uovo, ho voluto temerariamente modificare gli ingredienti suggeriti dalla buona Elisa. Poiché il mio ospite vegetariano è un forte mangiatore di pasta (come d'altronde lo sono anch'io), ho pensato che i canonici 200 grammi di farina fossero un po' pochi, e così ho aggiunto altri 50 g di farina ... ma non quella normale, come avrebbe fatto una persona normale, bensì quella di semola rimacinata (così, ho pensato, la pasta viene più consistente e ricca di sapore).
Poi le uova. La ricetta dice di usare 1 uovo intero (grande) e 2 tuorli (grandi). Le mie uova non erano molto grandi ed inoltre avevo 50 g di farina in più, quindi decido di usare 2 uova intere e un tuorlo. Durante la lavorazione mi accorgo però che l'impasto rimaneva troppo denso e così ho deciso di aggiungere un tuorlo in più.
Alla fine gli ingredienti usati erano:
- 200 g di farina 00
- 50 g di farina rimacinata di grano duro
- 2 uova intere (medie)
- 2 tuorli (medi)
Comincio a impastare, fino a formare un composto liscio e piuttosto compatto (troppo? forse più uovo non ci stava male): faccio una bella palla di pasta e la lascio riposare avvolta nella pellicola per un po' più di mezz'ora.
Riprendo l'impasto, lo suddivido in parti più piccole che tengo avvolte in un canovaccio e comincio a lavorare una porzione per volta fino a ottenere una sfoglia abbastanza lunga e molto sottile.
Prendo quindi l'impasto, formo delle palline con un cucchiaino e le dispongo in fila sulla sfoglia mettendole a poca distanza l'una dall'altra.
Piego la sfoglia chiudendola dall'altra parte e poi faccio il plin tra una pallina e l'altra. Sigillo con i rebbi di una forchetta le parti sovrapposte, quindi con la rotella taglio dapprima la sfoglia in senso longitudinale e poi trasversalmente per separare le raviòle.
Man mano che procedevo con il lavoro l'impasto diventava sempre più duro (colpa della semola di grano duro?) e ricavare a mano una sfoglia sottile diventava sempre più faticoso.
Alla fine, con le braccia e la schiena doloranti, sono riuscito a ricavare almeno una sessantina di raviòle, o forse più (non le ho contate con precisione).
Preparazione del condimento
Sempre per rimanere sul vegetariano, ho scelto un condimento a base di burro e salvia. Ho quindi usato:
- 60-70 g di burro
- 7-8 foglie di salvia appena colte dal mio vaso, lavate, asciugate e private del picciolo
- 2-3 cucchiai di parmigiano reggiano.
Sciolgo il burro con la salvia e lo lascio insaporire tenendolo a fuoco moderato fin quando forma la schiumetta. Spengo il gas e lascio riposare per qualche minuto, fin quando le raviòle sono cotte al dente.
Riaccendo il fuoco, verso le raviòle appena lessate in abbondante acqua salata, le salto in padella perché prendano bene il condimento e manteco tutto aggiungendo qualche cucchiaio di parmigiano.
Ed ecco impiattate le mie ottime raviòle del plin ai funghi. A piacere si può aggiungere ancora un altro poco di parmigiano grattugiato.
Il piatto è stato molto apprezzato dai commensali, grazie a Elisa!
A me è rimasta la grande soddisfazione di avere preparato a mano, per la prima volta, la pasta all'uovo e di averne ricavato delle sfoglie abbastanza sottili ...Ma che fatica!
Naturalmente con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di settembre
A me è rimasta la grande soddisfazione di avere preparato a mano, per la prima volta, la pasta all'uovo e di averne ricavato delle sfoglie abbastanza sottili ...Ma che fatica!
Naturalmente con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di settembre
Andre.. che ravioli stupendi! Mamma mia, state creando dei capolavori uno dopo l'altro! I miei complimenti, quanto è bella la tua pasta tirata :) Smuacck!
RispondiEliminaPer essere stata la prima volta, fatica a parte, sono rimasto più che soddisfatto! Un bacione
Eliminama sei bravissimo!! bella idea con ripieno di funghi.. non sono i soliti!
RispondiEliminaBuona serata!
ma sei bravissimo!! bella idea con ripieno di funghi.. non sono i soliti!
RispondiEliminaBuona serata!
La scelta dei funghi è frutto di lunga meditazione: il ripieno doveva essere vegetariano, ma niente verdure che a me non piacciono. Ed è venuta questa salsina buonissima! Un abbraccio
Eliminama 10 e lode ...sei stato incredibile complimenti per il ripieno,la sfoglia e l'esecuzione...bravoooo
RispondiEliminaGrazie Cinzia, ti voglio bene!
EliminaCaro Andrea, mi sembra che il tuo timore nei confronti della pasta fresca sia stato ampiamente superato. Ti muovi in cucina come un vero chef e non posso che essere decisamente invidiosa dell'ospite che ha potuto gustare il tuo manicaretto. Credo che tu possa tranquillamente lanciarti in una seconda versione!
RispondiEliminaAlla grande, Pat
Cara Patty, dal tempo dei pici ti considero la mia maestra in fatto di pasta fresca. E proprio pensando a te ho voluto aggiungere un po' di semola rimacinata (ti ricordi? io non sapevo neanche cosa fosse)... non l'avessi mai fatto, per tirarla ho fatto una fatica...! Ma alla fine è andato tutto bene e siamo rimasti tutti entusiasti di questo piatto. Un caro abbraccio
EliminaBravissimo Andrea non potevano riuscire meglio di cosi ma sopratutto buoni. Grazie e buona giornata.
RispondiEliminaPS. Ho notato che anche a te come ad altre improvvisamente le foto si sono ingrandite, per ritornare a come erano prima vai su layout rimetti la foto ma prima clicca su ...ridimensiona adatta in automatico basta spuntare la voce e avrai tutto come prima. Blogger ne ha fatta un altra delle sue. ciaooo
Grazie cara Edvige. E soprattutto grazie per le informazioni sul formato delle foto: io credevo che fosse colpa del mio computer!
EliminaHo risistemato le immagini. Certo che blogger è proprio strano: adesso per salvare le immagini ci devi mettere un titolo (io ho messo solo un puntino, che neanche si vede). Ciao!
EliminaBuonissimi, ma devo trovarli già fatti e senza glutine altrimenti non posso nemmeno toccarli!
RispondiEliminaSpero tu riesca a vincere il contest,
un abbraccio
Noooo!!! Io partecipo con gioia, perché la considero una sfida verso me stesso, ma anche con la ferma speranza di NON vincere! Bacioni
EliminaBuone buone buone, complimenti.
RispondiEliminaGrazie Lara, sono piaciute molto al vegetariano, a me e anche agli altri. Mi sa che le rifaccio...!
EliminaBravo Andrea che la sfoglia l'hai tirata a mano! Io ricorro sempre senza ritegno all'Imperia...
RispondiEliminaHanno proprio una faccia appetitosa. del resto la pasta fatta in casa è tutta un'altra storia :D
Un abbraccio
E' stata una bella esperienza, un po' faticosa, ma pienamente compensata da un sapore insolito e piacevolissimo. Ora che ci penso potrei rifarla quando verrai a trovarmi (quando avrò un periodo un po' più tranquillo): non ci sono pomodori, né altre solanacee, va bene? A presto
EliminaBravissimo Andrea! non è facile lanciarsi coraggiosamente verso ricette ignote e tu sei stato davvero all'altezza! alle volte temiamo le sfide solo per la novità e non per la reale difficoltà! complimenti per i ripieno che ti rubo perchè ne sento il profumo da qui!
RispondiEliminaun abbraccio e ancora complimenti!
Francy
Il ripieno provalo perché è fantastico, ma ricordati che il cognac e le erbe aromatiche sono fondamentali!
EliminaMa che buoni questi ravioli! Tirare la sfoglia a mano e' faticoso ma divertente! Io finora mi sono cimentata solo con fettuccine, ma a noi piacciono piuttosto spesse (retaggio della nonna)...complimenti!
RispondiEliminaTi dico la verità: anche a me le fettuccine piacciono un po' spesse! Ma qui la ricetta imponeva una sfoglia molto sottile ed io ho fatto quello che potevo! Un abbraccio
EliminaLavorazione decisamente non semplice ^_^ Ma l'hai affrontata egregiamente. Bravo!!
RispondiEliminaMi ci è voluto qualche giorno di meditazione, ma alla fine, con le idee chiare, è andato tutto (abbastanza) bene!
Eliminahai fatto una sfoglia incredibile! sottile! bravissimo!
RispondiEliminaGrazie Fragolina, il contest dell' MTC mi piace perché ogni volta è una sfida verso me stesso: ogni volta infatti mi chiedo se riuscirò a fare ciò che non ho mai fatto. Ma alla fine, anche se con un poco di fatica, i risultati sono stati sempre più che lusinghieri! Un abbraccio
Eliminai ravioli sono stupendi e ti faccio i miei complimenti soprattutto perchè era la prima volta e hai tirato la pasta a mano!
RispondiEliminabravissimo!
Grazie Linda! E' stato un po' faticoso, ma per essere stata la prima volta sono rimasto molto soddisfatto. Dovessi farli un'altra volta, di sicuro non ci metterei la farina di semola rimacinata. Baci
EliminaSenti, andrea, qui bisogna che ci facciamo un discorsino, tu ed io, in separata sede, senza che ci senta nessuno: ma me lo dici un po' cosa significa dalle tue parti "principiante"? no, perchè dalle mie, uno che tira la sfoglia a mano trasparente come la tua come minimo ha un ristorante. Per non parlar del ripieno e del'equilibrio del piatto: qui è roba da signori professionisti, altro che! complimenti, guarda, perchè ti superi ogni volta... Sempre più bravo, davvero!
RispondiEliminaAh ah ah! Ma uno che cucina saltuariamente solo per fare qualcosa di cui si ha voglia può essere considerato un professionista? Forse sono (diventato) bravo a pianificare le varie operazioni che poi dovrò eseguire perché, diciamocelo francamente, ancora non mi riesce ad improvvisare un piatto nuovo così su due piedi! Comunque grazie per l'apprezzamento!
EliminaBuonissimo complimenti per il piatto e per l'esecuzione da fare subito ciao tiziana http://lacucinadipitichella.blogspot.it/
RispondiEliminaSì, un piatto buonissimo: se ne avessi fatti di più non sarebbero andati sprecati!
EliminaSei bravissimo Andrea!!!!! Mamma mia! Ma tu non sei su Bloglovin, non ti trovo!
RispondiEliminaAndiamo con ordine
Elimina1) anche io non amo le verdure lesse!
2)il tuo ripieno ha davvero un bell'aspetto. E poi finalmente si esce dall'onnipresente riccotaspinaci...
3)la foto del tagliere con le erbe è bellissima.
@ Paola - No, non sto su blogovin e neanche su facebook. Ma è proprio necessario che ci vada? Comunque grazie per i complimenti!
Elimina@ Pellegrina - Ma sì, i ravioli ricotta e spinaci li trovo anche al supermercato. Questi con i funghi erano veramente saporitissimi. Riguardo alle erbe, sono quelle che ho nei miei vasi e che utilizzo per la mia cucina!
Amo i ravioli un po meno la pasta all'uovo,ma sono convinto che il risultato è buonissimo,complimenti.
RispondiEliminaCiao a tutti,fulvio
Guarda che, con la pasta tirata fine ed il ripieno molto saporito, le uova quasi non le senti e ti trovi tra i denti un unico deliziosissimo! Ciao
EliminaQuindi tu non avevi mai preparato la pasta all'uovo? E questa sarebbe la prima volta? Ma sei stato bravissimo! Mi sa che ha ragione Alessandra, qui di principianti non ne vedo mica ;)
RispondiEliminaGrazie per questa proposta, gustosa e autunnale :)
Troppo buona! Comunque mi fa piacere ricevere tutti questi complimenti, ah ah ah!!!
EliminaRipieno perfetto per questi tuoi plin! E complimenti per esserti cimentato con la pasta all'uovo con un ottimo risultato :)
RispondiEliminaPrima di cimentarmi nell'impresa ci ho pensato un po', ma poi mi sono buttato ... e il risultato è stato più che soddisfacente! Un caro saluto
EliminaAndrea complimentoni per l'abbinamento li proporro' al mio Hubby lui adora i funghi!!
RispondiEliminaAndrea complimentoni per l'abbinamento li proporro' al mio Hubby lui adora i funghi!!
RispondiEliminaNe sarò felicissimo! A presto
Eliminaaltro che piatto vegetariano...complimenti Andrea!
RispondiEliminaGrazie Terry! Del tutto inaspettatamente devo riconoscere che il piatto è venuto proprio bene! Un abbraccio
EliminaSi riesce sempre in cucina a trovare una soluzione e a mettere d'accordo tutti senza perlatro che il piatto ne risenta, come in questo caso.
RispondiEliminaFabio
Proprio così, stavolta vegetariani e carnivori sono stati tutti d'accordo a spazzolare i loro piatti fino all'ultimo plin!
EliminaDo ragione all’Ale: tu sei tutto fuorchè un principiante! Hai sicuramente un’ottima manualità, la sfoglia è veramente sottile e perfetta. Mi piace moltissimo anche l’abbinata funghi ed erbe aromatiche, hai trovato un connubio fortissimo!
RispondiEliminaBravo Andrea eddai, cambia nome al blog! :-)
Stavolta devo ammettere che l'accoppiata pasta/ripieno è stata veramente azzeccata. Devo anche ammettere, mio malgrado, che queste raviole sono venute proprio bene! Forse ero in stato di grazia, ah ah ah!
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