sabato 20 aprile 2013

Chili di Carne ... e anche i cow boys mangiano fagioli (rossi)

Non avrei mai creduto che per partecipare all'MTChallenge si sarebbe dovuto viaggiare cosi tanto!
A gennaio ho cominciato quest'avventura andando in Toscana per fare i Pici proposti da Patty. Il mese successivo mi sono catapultato negli USA per realizzare la Red Velvet Cake gluten free di Stefania. Poi sono andato in Spagna, nella bella Catalogna, per fare la Fideuà di Mai.
Oggi si torna in America, e precisamente nel Texas, per una preparazione ambientata nel Far West, come proposto da Anne, che in quella terra ci ha vissuto per qualche tempo e ci ha lasciato il cuore. Si tratta del 'Chili con Carne', che è un piatto di origine texana, seppure influenzato da contaminazioni messicane, secondo i canoni della così detta cucina Tex-Mex.

Ad integrazione della cucina dei cow boy, che è il tema di questo mese, oltre al Chili con carne, che deve essere realizzato seguendo il procedimento proposto da Anne e le regole imposte dalle coautrici di Menu Turistico, si deve preparare a corredo:

  • un Pane di accompagnamento, tipo tortilla, cornbread, ma anche piadina, chapati, azzimi e altri pani similari, purché non vengano usate pagnotte alte, morbide, o con tanta mollica
  • un Contorno a scelta

Il mio Chili di carne con fagioli rossi e tortillas

E a proposito del Far West, oltre a ricordare gli innumerevoli film girati in tempi e stili assai diversi, mi sono tornati in mente i fumetti di Pecos Bill, il leggendario eroe del Texas, di cui ero un appassionato lettore. La caratteristica fondamentale di Pecos Bill era che lui, a differenza degli altri eroi, non aveva né pistole né fucili, ma usava il lazo per neutralizzare i suoi nemici o per superare i vari ostacoli che si presentavano in ogni storia.

Ma veniamo al tema della sfida di questo mese.
Naturalmente, come al solito, per me è stato un tuffo nell'ignoto non avendo mai preparato stufati o brasati né, tantomeno, questo piatto texano.
E, come al solito, ho cercato di riordinare le idee con qualche giorno di meditazione per poi partire con decisione alla ricerca degli ingredienti principali.

Ho cominciato con il peperoncino. Ho escluso la possibilità di utilizzare i miei peperoncini che sono molto piccoli e che, più che piccanti, sono addirittura incendiari.
Però, girando in zona, non trovavo né peperoncini secchi né freschi, al massimo c'erano i 'friggitelli', che sono peperoni verdi dolci, un po' più piccoli di quelli normali, che si mangiano fritti.
Visto il costante insuccesso della ricerca, espongo il mio problema al verduraio del mercato che si fa carico di venirmi in aiuto.
Il giorno dopo ripasso e trovo dei bellissimi peperoncini freschi, che a Roma chiamano 'cornetti', dal sapore piuttosto aromatico più che piccante. Ne prendo 4, eccoli qui




Passo poi alla carne. Ne parlo con il mio macellaio, che è sempre prodigo di buoni consigli, e mi promette che il giorno dopo avrei trovato ciò che mi serviva.
Promessa mantenuta! Il giorno dopo mi fa trovare 1 kg di carne di bovino adulto che ha preparato appositamente per me riducendola in pezzi né piccoli né troppo grandi. Il taglio è chiamato 'cappello del prete' ed è situato tra la 'fesa di spalla' ed il 'fusello': ottima per spezzatini, umidi e bolliti!


Per il contorno prendo una confezione da 500 g di fagioli secchi rossi da agricoltura biologica. Avrei voluto usare i fagioli neri messicani, ma siccome quelli disponibili erano allevati in Cina ho preferito ripiegare per quelli rossi, che erano italiani.
Riguardo al pane di accompagnamento, ho voluto fare delle tortillas gialle usando farina di mais fioretto mescolata alla farina di grano.

Preparazione della Salsa Chili.

Dispongo i peperoncini (due per volta) sulla carta da forno con cui ho rivestito la leccarda e li faccio grigliare a 210° mettendoli in un ripiano abbastanza alto del forno.

Man mano che la superficie comincia ad annerirsi, li giro gradualmente in modo che tutta la bacca risulti uniformemente abbrustolita.

A grigliatura ultimata, li ritiro dal forno, li avvolgo in un foglio di carta stagnola e li lascio riposare per una ventina di minuti. Quando si sono freddati, tolgo il gambo,  elimino i semini ed i filamenti interni e poi tolgo la pellicina esternaQuindi riduco la polpa a pezzi grossolani mettendola poi nel tritatutto per ottenere una salsa liscia ma non troppo densa.

Preparazione del Contorno.

Per contorno ho preparato dei fagioli rossi in umido.
Seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, ho messo i fagioli (500 g) a bagno per oltre 6 ore. Li ho quindi lessati in una pentola con abbondante acqua in cui avevo messo 2 foglie di alloro, uno spicchio d'aglio incamiciato (non spellato), un gambo di sedano ed una carota lavata e spellata. Copro la pentola e lascio cuocere per circa tre quarti d'ora da quando alza il bollore. I fagioli devono bollire a fuoco bassissimo; più che sobollire devono 'fremere', cioè si devono muovere appena e vanno girati dolcemente, di tanto in tanto, usando un cucchiaio di legno: mai usare utensili di metallo con i fagioli! (ma non chiedetemi perché).
A metà cottura aggiungo un pugnetto di sale grosso. Quando sono cotti, ma ancora abbastanza duretti, li scolo e li lascio da parte.

Nel frattempo preparo il sugo per condire i fagioli.
In un tegame abbastanza ampio faccio un soffritto mettendo nel fondo ricoperto di olio evo una cipolla, un gambo di sedano e una carota tritati al coltello molto finemente. Aggiungo una presa di sale e lascio cuocere a fuoco medio per alcuni minuti. Quando le verdure si sono ammorbidite, ma non hanno preso ancora colore, aggiungo 200 g circa di polpa di pomodoro. Copro il tegame e lascio cuocere a fuoco molto basso per una ventina di minuti.
Per dare una nota piccante al sugo, ho aggiunto un cucchiaino di 'bomba', cioè di olio aromatizzato che ho ottenuto lasciando in infusione per alcuni mesi il mio peperoncino infernale insieme ad una foglia di alloro ed a uno spicchio di aglio.
Quando il sugo è pronto ci butto dentro i fagioli e li lascio insaporire a fuoco molto basso per una ventina di minuti, aggiungendo, quando necessario, qualche mestolata della loro acqua di cottura.

Preparazione del Chili di carne.

In un tegame abbastanza capiente dispongo alternativamente qualche cucchiaio di salsa Chili ed uno strato di carne a pezzi; praticamente ottengo due strati di carne e tre di salsa. Accendo il fuoco e lascio cuocere molto dolcemente con il coperchio.
Confesso che questa preparazione mi lascia molto scettico: niente rosolatura o marinatura preliminare e niente aggiunta di olio o acqua per iniziare a cuocere. Ma tant'è, queste sono le regole!
Dopo un po' vedo che sul fondo si comincia a formare un bel sughetto denso e colorato che tende a bagnare completamente la carne.
Dopo circa mezz'ora non resisto alla curiosità e ne assaggio un pezzetto: ... l'effetto è di avere tra i denti una carne dura e callosa, praticamente immangiabile! Subito comincio a pensare che il macellaio stavolta mi ha fatto il bidone, oppure che la ricetta di Anne lascia parecchio a desiderare! Ma ancora è presto e bisogna avere pazienza.
Continuo a cuocere dolcemente girando ogni tanto con molta delicatezza; aggiungo un po' di sale e poi, in considerazione che i peperoncini usati non erano molto piccanti, aggiungo anche un cucchiaino del mio olio aromatizzato al peperoncino.
Dopo oltre due ore di cottura faccio un nuovo assaggio: stavolta la carne è diventata un burro saporitissimo i cui succhi risultano perfettamente amalgamati con la salsa Chili per un risultato incredibile e del tutto inatteso!
Lascio cuocere ancora un po' per far ritirare il liquido del fondo e, dopo due ore e mezza di cottura, spengo il fuoco e lascio riposare l'insieme fino al giorno dopo.




Preparazione delle Tortillas come pane di accompagnamento.

Per fare delle Tortillas gialle ho usato 100 g di farina di mais fioretto e 80 g di farina di grano tenero 00.
Con un setaccio ho mescolato le due farine insieme a un pizzico di sale ed un cucchiaino di lievito chimico per pizze e torte salate, mettendo tutto in una insalatiera.
Aggiungo un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e poi verso piano piano un po' di acqua calda; comincio quindi a lavorare l'impasto con le dita fino a quando ottengo una massa morbida, ma non appiccicosa, ed omogenea. Lascio riposare per una ventina di minuti e poi ricavo delle palline poco più grandi di una noce.

A questo punto stendo ogni pallina con il mattarello, mettendo l'impasto tra due fogli di carta da forno in modo da non dover usare altra farina per evitare che l'impasto si attacchi.
Per dare una forma rotonda alle tortillas ho usato una ciotola del diametro di 15 cm che ho usato come coppa pasta.
Per la cottura ho usato una padella di ghisa, che ho scaldato bene sul fuoco, senza aggiungere olio o altri grassi.

Con gli ingredienti usati ho ottenuto 7 tortillas (più una più piccola) che ho cotto, una per volta, per 2-3 minuti per lato. 
Una volta preparate, le ho disposte una sopra all'altra in un piatto e le ho poi ricoperte con un canovaccio per tenerle al caldo.




p.s. - Tutti noi, compresa mia figlia che sa essere molto critica, siamo rimasti estasiati da questo piatto insolito e gustosissimo: molto deciso negli aromi ma anche molto apprezzato per la varietà dei diversi sapori che si fondono insieme amalgamandosi fra di loro e che, nello stesso tempo, continuano a mantenere le caratteristiche proprie dei singoli ingredienti.
Grazie Anne per l'opportunità che ci hai offerto!


Naturalmente con questa preparazione partecipo all'MT Challenge di aprile.






58 commenti:

  1. Ciao! hai fatto la tortilla da solo? che bravo!voglio provare anche io, ma il mais fioretto qual'è? non mi sembra di conoscerlo :)

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    1. Ciao Fragolina, se segui le indicazioni che ho riportato (per me è stata la prima volta) non dovresti avere problemi. La farina di mais Fioretto è quella macinata più fine della comune polenta, non dovrebbe essere difficile trovarla; io l'ho presa da NaturaSì.
      Un abbraccio

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  2. Andrea, sei forte... Non ti perdi un MTC ... Proprio bravo!! Complimenti ... Proprio bei piatti!

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    1. Di sicuro, se non ci fosse l' MTC, certi piatti non me li sognerei nemmeno! Buona domenica

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  3. Accidenti Andrea...sono senza parole..i miei + sentiti complimenti :-D
    La preparazione è spiegata come sempre in modo perfetto e che dire del risultato??!!Semplicemente stupefacente!!!!
    Appena ho 2 giorni liberi devo provare ^.^
    Buona domenica..ora ti meriti un bel riposo!
    la zia Consu

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    1. Mia figlia dice che seguendo le mie istruzioni non ha mai fallito un piatto! Sì, cerco di dare spiegazioni molto dettagliate per rimanere in sintonia con il tema del mio blog: anche i principianti (come me) devono essere messi nelle condizioni di fare dei buoni piatti! Le tue belle parole mi fanno capire che ci sono riuscito.
      E adesso è ora di riposarmi un po'! A presto

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  4. Andrea, hai fatto un Chili con carne perfetto; lo vedo nella foto di apertura, ne' troppo brodoso ne' troppo asciutto, il colore, tutto insomma. E anche il contorno di fagioli e' ottimo, i fagioli rossi si usano moltissimo nella cucina Tex-Mex. Le tortillas di mais-grano sono bellissime, e accompagnano bene il resto.
    ma soprattutto sono felicce che vi sia piaciuto, grazie di cuore!

    --Ann

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    1. Grazie a te per averci proposto un piatto che non mi sarei mai sognato di fare. Non puoi capire la gioia e la sorpresa che abbiamo ricevuto dopo il primo assaggio: sapori e aromi mai provati prima d'ora, veramente fantastico!

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  5. Andrea complimenti, io adoro il chili con carne, lavoratissimo ma veramente gustoso... la tua versione è veramente deliziosa, complimenti! un bascio!

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    1. Ciao Patty Patty, io non lo avevo mai preparato; all'inizio avevo qualche perplessità, ed invece è venuto un piatto dai mille sapori veramente straordinari! Un abbraccio

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  6. ciao Andrea, complimenti adoro la cucina Tex-Mex e di tanto in tanto la cucino, ho letto che per te è stata la prima volta il risultato molto soddisfacente ;)

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    1. Sì, per me è stata la prima volta ed il risultato è stato doppiamente soddisfacente: primo perché è andato tutto bene, secondo perché un gusto così non l'avevo mai provato!

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  7. Andrea,superbravo!Il tuo chili e' una meraviglia e,tra l'altro,vicino a quello tradizionale (I fagioli rossi sono probabilmente i legumi piu' usati per il chili) e le tortillas fatte da te sono una chicca.Seguo appassionatamente ogni tuo appuntamento con la MTChallenge!
    Buona domenica.

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    1. Grazie cara Edith! Questo piatto mi ha molto colpito per il particolare sapore dell'insieme, mai provato prima d'ora; ed i fagioli rossi sono stati una vera piacevole scoperta! Un bacio

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  8. Ciao Andrea, grazie della visita, io per gli stufati uso sempre e solo il Cappello del prete, trovo sia magnifico, per le cotture ente. E sono anche contenta che abbia capito lo spirito dell'MTC...conoscere, sfidarsi con se stessi , condividere.... buona serata Flavia

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    1. Grazie Flavia per essere venuta a trovarmi! Con l'MTC è sempre una sfida, non tanto per la buona riuscita del menu proposto, ma per mettermi in gioco su preparazioni che, finora, non ho mai provato ad eseguire prima. A presto

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  9. Senza parole!!!!
    Un fantastico chili, complimenti anche per la scelta del "cappello di prete", che come dice EliFla qui sopra è magnifico per gli stufati!!!
    In bocca al lupo per la sfida!!! :))
    Buon inizio settimana!!

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    1. Io in genere, da buon 'principiante', faccio preparazioni non troppo impegnative; questa cottura prolungata con il "cappello del prete" è stata una piacevolissima sorpresa! Grazie per la visita e in bocca al lupo anche a te!

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  10. Bellissima la tua versione di chili con carne Andrea, il contorno di fagioli rossi con la carne piccante è l'ideale.
    Hai ragione, ultimamente con l'MTC stiamo viaggiando in tutto il mondo :)

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    1. Sì, l'MTC ci dà l'opportunità di viaggiare molto, anche se virtualmente, e di conoscere tanti nuovi piatti: questi realmente, tant'è che dopo ce li pappiamo con mucho gusto!

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  11. Ciao Andrea, grazie della tua visita. Hai fatto un ottimo chili, tutto spiegato perfettamente! Come ho detto io, grazie ad Mtc stiamo girando il mondo!
    (mi unisco ai tuoi followers con piacere).
    Buon Lunedi!

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    1. Ciao Terry, grazie per avere ricambiato la visita e benvenuta nel mio blog! A presto

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  12. Ma sei stato bravissimo! Preparazione perfetta, procedimento seguito alla perfezione con risultati, evidentemente ottimi!
    Grazie Andrea, ottima prova!
    Dani

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    1. Grazie Daniela, ho iniziato la prova con tante perplessità, ma l'ho terminata con una gioia del tutto inaspettata per i sapori così decisi e variegati che ho potuto gustare!

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  13. Tanto di cappello (del prete ;-)) Andrea! Mi è piaciuto moltissimo il tuo chili, soprattutto per l’energia e l’entusiasmo che hai messo nelle fasi preparatorie. Secondo me hai centrato perfettamente non solo il tema del mese ma anche lo spirito della sfida, che ci lancia in preparazioni mai provate prima, mettendoci in sfida principalmente con noi stessi.
    Alla prossima!

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    1. Grazie per le belle parole. Sì effettivamente queste sfide pazze dapprima mi terrorizzano, poi mi incuriosiscono parecchio e alla fine mi spingono a mettermi in gioco costi quel che costi! Sicuramente anch'io sono un po' pazzerello!

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  14. Bravissimo Andrea!! un'ottima esposizione, chiarissima come sempre.
    Sai che i fagioli rossi mi piacciono un sacco??? io non ci avevo pensato...
    a presto!!
    Francy

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    1. Per me i fagioli rossi sono stati una piacevole scoperta: carnosi e saporiti! Cerco sempre di essere chiaro nell'esposizione (forse talvolta sono anche un po' troppo prolisso), ma la chiarezza è la mia bandiera: tutti devono capire ed essere in grado di rifare, anche i principianti! Bacioni

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  15. Non è proprio possibile che io non sia tra i tuoi lettori visto che sono stata una delle prime ad iscriversi! ;)
    Anzi, come vedi, sono di nuovo lì con la mia faccetta e sono entrata con il mio account già esistente.
    E' un periodo che sono davvero molto preso con la stagione, il lavoro ed il blog ne risente perché posto pochissimo e passo ancora meno dai miei amici. Ciò come puoi immaginare mi dispiace assai ma cercherò di recuperare più avanti. La primavera mi affloscia invece di darmi carica.
    Vedo però che tu con il piccante ci sai fare alla grande. Splendido piatto ed in bocca a lupo. Io questa volta passo (vedi motivi suddetti e poco amore per il peperoncino....).
    Bacione e alla prossima. Pat

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    1. Pssss....non mi vedi perché devi tornare indietro alla prima pagina della lista dei tuoi follower, praticamente sono all'inizio della prima pagina....vedi tu se non sono una talent scout!
      Bacione e non ti preoccupare, è la primavera! :)

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    2. Sono nell'angolo in alto a sinistra della prima pagina dei tuoi follower. Devi scorrere a ritroso il gadget. Sono accanto a Sandra indovinachivieneacena.....E se non mi trovi ora, Santa Lucia aiutaci tu! ahaahahahah

      Pat

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  16. Non amo il chili, ma la tua preparazione, spiegazione e il tuo entusiasmo sono impeccabili! :)
    Ti ho commentato il commento nel post di Federico (quello sul Vittoriano). Son perfettamente daccordo con quanto affermi!

    pensierinviaggioo.blogspot.it

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    1. Io l'ho fatto molto volentieri perché mi piacciono i sapori speziati e mi piace il peperoncino. Ma alla fine il piatto non è venuto troppo piccante!

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  17. credo che dovresti cambiare il nome del tuo blog!!!perchè ormai di "principiante" hai veramente ben poco...complimenti e un saluto...

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    1. Allora lo potrei chiamare la cucina dello chef che fa scuola ai principianti... ahahah! Grazie per il bel complimento, ma non esageriamo: mi manca ancora tanta pratica. D'altronde non cucino tutti i giorni e quando lo faccio mi sembra ancora una bella avventura! Un caro saluto

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  18. complimenti provero' sicuramente mi hai incuriosito ....ciao bellissimo il tuo blog....condivido quello che ho letto sopra...tu sei bravissimo

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    1. Grazie Cinzia, troppo buona! In realtà cerco di compensare la mia poca esperienza con la tecnica ed anche con un po' di fantasia. Un caro abbraccio!

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  19. nooo Andrea!!! a me è venuto in mente Tex Willer e la mia infanzia! il mio babbo ha tutta la collezione dei fumetti di Tex e io nei miei sogni di bambina ero nelle praterie con lui a mangiare bistecca e patatine fritte e.... chili e fagioli rossi!!!!
    grande Andrea, che ricettona hai messo su!!!!
    sandra

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    1. Sono piacevoli ricordi che ci riportano indietro di un po' di anni, ma il merito di tutto questo va principalmente a MenuTuristico e ad Anne che ce l'ha proposto per questo mese! Un bacio

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  20. Complimenti per la gustosissima e invitante proposta!!! Un abbraccio e felice giornata

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    1. Grazie Paola, è un piatto dai sapori decisi ma molto piacevole! Buone prossime feste!

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  21. Ma è fantastico questo Chili!!!
    Tutto è stato preparato con l'amore e la cura di chi ama le cose buone fatte bene, e non esita a chiedere consiglio ai negozianti per reperire gli ingredienti più adatti.
    Ma dopo aver cercato la carne e i peperoncini doveva subentrare qualcosa d'altro: la tua abilità in cucina! E quella di sicuro non ti manca, si capisce leggendo con quale cura hai seguito i vari passaggi.
    Il risultato, manco a dirlo, è impeccabile! Sono contentissima che sia un MTChallenger anche tu, perché alzi il livello della sfida!

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    1. Mapi, sei tu fantastica e non il mio Chili! Le tue belle parole hanno toccato le corde dei miei sentimenti. Non so se veramente riesco ad alzare il livello della sfida, ma di sicuro mi impegno molto per fare del mio meglio! Ed infatti quando il piatto è finito mi sento piuttosto stanco, ma molto molto soddisfatto! Un caro abbraccio

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    1. Ma grazie Emanuela, e a te, se lo fai, Buon ponte!

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  23. Eh bè, vedo che alla fine una soluzione l'hai trovata e alla grande!
    Gran bel piatto, davvero!
    :**

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    1. Grazie Claudia! Sì, per partire mi ci vuole un po', ma poi vado come un treno. A presto

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    2. p.s. Benvenuta tra i miei lettori!

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  24. Piatto di carattere. Mi hai fatto venire voglia di provarlo. Spero di trovare gli stessi peperincini....

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    1. Sono gli unici peperoncini che ho trovato in questo periodo: sono saporiti, ma poco piccanti. Ma il gusto del piatto è stato veramente una sorpresa: la carne è venuta morbidissima e con un sapore particolare: molto deciso ma allo stesso tempo anche delicato. Gradevolissimo!

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  25. Ciao Andrea, piacere di conoscerti, un uomo in quest'universo cookblogger è cosa rara... Direi che i nostri chily a parte la presentazione potrebbero dirsi gemelli ;-) Mi unisco volentieri anche io ai tuoi lettori. Per quanto riguarda il tuo giudizio su Cracco sai che a ripensarci mi trovi in pieno accordo? Credo anch'io non sia uno che condivide volentieri i suoi segreti. Buon we

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    1. Ciao Lara, oggi per me (e un po' anche per te, perché il merito è tuo) è festa grande. Tu sei la mia CENTESIMA follower, benvenuta nel mio blog!

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  26. Fantastico il tuo chili a pezzettoni con contorno di fagioli rossi! Io ho optato per un macinato, perché mi piace poi arrotolare le tortillas e mangiare con le mani ;)
    Beh, farlo l'ho fatto, il problema sarà pubblicare in tempo per la sfida.. speruma (come si dice dalle mie parti)!

    Bellissimo piatto e ottimo equilibrio di sapori :)

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    1. Ti capisco benissimo: per l'MTC l'impegno non è soltanto preparare il piatto della sfida, ma anche relazionare il lavoro svolto. Io il mio post l'ho scritto un po' per volta man mano che andavo avanti.
      Ma coraggio, ormai il più è fatto. Auguri!

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  27. Ciao Andrea ti vorrei fare i complimenti per il tuo splendido piatto fatto con estrema cura e amore ! Anche io ho usato sia i fagioli rossi che la farina di mais e secondo me ci stanno benissimo con la carne ed i peperoni
    Se ti va passa a trovarmi :-)
    A presto Ila

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    1. Ciao Ilaria, ti ringrazio per la visita, che ricambio subito, e per le belle parole. Questo piatto mi ha veramente sorpreso: sapori decisi ma molto gradevoli ed appetitosi! A presto

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  28. Ma te non se mica un principiante! Sei bravissimo, sia in cucina che sul blog!

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    1. Grazie Ala, le tue parole mi riempiono di gioia! Ma non esageriamo: è solo che riesco a camuffare molto bene i miei grossissimi limiti! Un abbraccio

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