Anche se l'idea non mi fa venire l'ansia da prestazione come nelle altre occasioni, si tratta comunque di un piatto tutt'altro che facile da realizzare, anche per i numerosi paletti che sono stati posti: tra questi cito l'obbligo di usare pasta di grano duro e di condirla con un sugo veloce a base di pomodoro.
Per decidere la ricetta da preparare per la sfida di questo mese ho pensato ad un piatto che ho proposto qualche tempo fa per mio genero che, oltre ad essere vegetariano, è anche un forte mangiatore di pasta. Per uscire dalla banalità ho pensato che questo piatto dovesse essere originale, saporito e profumato. E naturalmente anche veloce da preparare.
Ingredienti (per 4 persone)
- 750 g di pomodori a grappolo (6 pomodori)
- 2 spicchi di aglio
- 1 piccola bacca di peperoncino
- 60 g di pinoli
- 75 g di uvetta sultanina
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 manciata di foglie di maggiorana
- 1 manciata di foglie di basilico
- 4-5 foglie di menta
- 2-3 cucchiai di pistacchi verdi di Bronte tritati molto finemente
- 360 g di pasta di semola di grano duro (es. elicoidali o altro tipo di pasta a piacere)
- sale
Procedimento
1 - Mettere in ammollo l'uva sultanina in un bicchiere di acqua tiepida.
2 - Tostare i pinoli in un tegamino insieme a un goccio d'olio. Togliere dal fuoco appena cominciano a colorirsi e tenerli da parte.
3 - Spellare i pomodori ponendoli in acqua bollente per 2 o 3 minuti e tuffandoli subito dopo in abbondante acqua ghiacciata (lo shock termico renderà più agevole la rimozione della buccia).
4 - Tagliare i pomodori a spicchi e poi a cubettini, eliminando i semi e parte dell'acqua di vegetazione.
5 - In una padella sufficientemente capiente mettere a soffriggere l'aglio schiacciato e spellato in 3-4 cucchiai d'olio; se gradito, aggiungere anche un poco di peperoncino sbriciolato con le mani.
6 - Quando l'aglio comincia ad imbiondire, aggiungere la dadolata di pomodori e un pizzico di sale; incoperchiare e fare ammorbidire i pomodori a fuoco dolce per una decina di minuti.
7 - Togliere l'aglio. Aggiungere i pinoli tostati e l'uvetta ben strizzata, continuando a cuocere a fiamma moderata per altri 3 o 4 minuti.
8 - Aggiungere infine le erbe aromatiche (foglie di maggiorana e di basilico in pari quantità e qualche foglia di menta), tagliuzzando con le mani le foglie più grandi; fare insaporire il sugo continuando a cuocere per un altro paio di minuti.
9 - Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata. Scolare molto al dente, lasciandola piuttosto umida, e versarla nella padella con il sugo; saltarla brevemente in padella perché possa insaporirsi bene, quindi spegnere il fuoco quando la pasta è ancora al dente e lasciarla riposare per qualche secondo.
10 - Trasferire la pasta nei piatti di portata e finirla di condire con una spolverata di pistacchi tritati (in mancanza, o se si preferisce, si può usare del parmigiano). Guarnire il piatto con pinoli tostati ed un poco di uvetta.
Le erbe aromatiche, prelevate direttamente dai vasi del mio terrazzo, insieme agli altri condimenti, hanno reso questo piatto particolarmente gradevole, fresco e profumato.
Con questa ricetta partecipo, ancora una volta, alla sfida dell'MTChallenge.
Ciao Andrea, questo è un abbinamento interessante...un primo piatto profumato e saporito!!!!!!
RispondiEliminaCiao Ale! Sì, è un piatto pieno di profumi e molto intonato alla stagione!
EliminaSecondo me il tuo piatto, da pastara quale sono anche io, è stupendo e lo proverò quanto prima!!
RispondiEliminaOttimo!! Bravo Andrea!!
Cara Silvia, anch'io sono un gran pastaro e ti assicuro che è un piatto delizioso!
EliminaE credo proprio che tu ci sia riuscito e' fantastico questo abbinamento lo voglio provare..grazieeee
RispondiEliminaSì, cara Cinzia, obiettivo pienamente riuscito: il piatto era saporito, profumato ed anche molto veloce da realizzare. Un abbraccione
EliminaCiao Andrea , hai fatto un primo piatto veramente sfizioso....lo mangerei anche adesso per colazione
RispondiEliminaGrazie Laura, è un primo piatto veramente sfizioso, e con le erbette appena colte dai miei vasi aveva una marcia in più! Baci
EliminaBuongiorno Andrea, trovo che la tua pasta al pomodor abbia una serie di consistenze e sapori davvero interessanti!!! E attendiamo di farti le congratulazioni per la new entry in famiglia, buona giornata, Flavia
RispondiEliminaGrazie di tutto, flavia! Ormai al lieto evento mancano neanche un paio di settimane... non vedo l'ora!!!
EliminaSono quelle paste che piacciono tanto a me! ingredienti semplici ma di gusto! buona giornata!!!! :-)
RispondiEliminaAnch'io sono un amante delle cose semplici! Questo piatto è facile e veloce da fare, ma anche molto saporito. :-)
EliminaQuesta pasta è perfetta per questi giorni caldi. Colarata e con gusto.
RispondiEliminaHai ragione, è una pasta molto colorata, fresca ed appetitosa! Un abbraccio
Eliminameraviglioso!!!! adoro questo piatto e l'aggiunta di uvetta e pinoli è vincente!!! bravissimo!!
RispondiEliminaUvetta e pinoli tostati caratterizzano questa pasta dalla forte connotazione primaverile, ma anche i miei amati pistacchi completano un piatto forse insolito, ma molto appetitoso! Ti confesso che nel prepararlo ho pensato agli indimenticabili sapori di Sicilia! Baci
EliminaLe tue foto sono sempre + belle e suggestive, complimenti!!! Anche se ammetto che anche il soggetto non è da meno :-)
RispondiEliminaCiao Consuelo! Ho capito che un buon piatto corredato da una brutta foto non fa una bella figura! Purtroppo non sempre è possibile lavorare come si dovrebbe; ora evito di fare le foto di sera, ma più difficile è trattenere l'ansia degli ospiti che hanno fame...!
Eliminaun piatto semplice ma molto gustoso!! bravo!
RispondiEliminaGrazie Andrea, il piatto è veloce da preparare, ma è anche molto gustoso! A presto
EliminaMi hai fatto troppo ridere quando ho letto il tuo commento all'MTC "finalmente una cosa che so fare"! mi pare che fino ad ora te la sei cavata benissimo!!
RispondiEliminaauguri per il nipotino in arrivo!
a presto
Frankie
Sì, finora me la sono cavata benissimo (si fa per dire), ma non sai quanto ci ho faticato! Al confronto, stavolta mi è sembrato di camminare sul velluto, eh eh!
EliminaCiao, a presto
Un piatto raffinato e delizioso... uvetta e pistacchi, che bontà!!!!
RispondiEliminaSì, veramente delizioso. A noi è piaciuto molto! :-)
EliminaLa pasta al pomodoro è tanto facile da preparare quanto insidiosa. Armonizzare i sapori e la cremosità del piatto, concentrando tutto in una cottura veloce non è cosa da poco e tu sei riuscito a creare un piatto profumato e raffinato, che ha quel gusto agrodolce che personalmente non mi stanca mai. Grazie mille per la ricetta :)
RispondiEliminaInfatti questa ricetta è stata abbastanza meditata; non ero del tutto sicuro che il dolce dei pinoli e dell'uvetta si accostasse bene con l'acido del pomodoro ed i profumi delle erbette. Poi il risultato della prova è stato pienamente soddisfacente! Grazie a te per l'apprezzamento :-)
EliminaL'ho già detto e ripetuto che devi cambiare nome..principianti! ormai sei fuori da questa definizione.
RispondiEliminaOttimo piatto sembra facile ma la pasta al pomodoro secondo me se non è calibrata bene....
Purtroppo io dovrei usare pomodoro in scatola il che non è la stessa cosa. Incomprensibile anche per il medico che il pomodoro fresco cotto mi fa ritornare la gastrite, crudo NO, e quello in scatola lo sopporto misteri del corpo umano. Prendo nota lo stesso mi piace userò quello in scatola :-((
Ciaooo buona fine settimana.
Già, è vero, per una strana alchimia tu non digerisci il pomodoro fresco, ma non hai problemi con quello in scatola. Però se ti piace questa versione puoi usare benissimo i pelati! Un abbraccio
EliminaUvetta e pinoli è uno degli abbinamenti che amo e che uso spesso, ma non avevo mai pensato di metterlo in una pasta al pomodoro. Ricetta profumata, con tante erbe aromatiche e con la nota croccante del pistacchio! Ottima proposta!
RispondiEliminaGrazie Susanna per l'apprezzamento! Forse questa ricetta è alquanto insolita, ma è molto gradevole. Un abbraccio
EliminaCiao Andrea,grazie per il commento incoraggiante e gentilissimo che mi hai lasciato!
RispondiEliminail tuo piatto è proprio nelle mie corde adoro la pasta e questi ingredienti fanno parte del mio retaggio culturale,complimenti a te!!
Ciao fantastica Ketty, mi fa piacere che il mio piatto ti piaccia! Un bacio
EliminaComplimenti Andrea, il tuo piatto di pasta è molto elegante, colorato, ricco di sapori e consistenze diverse. Mi pare di capire che questa sfida sia particolarmente nelle tue corde.
RispondiEliminaUn abbraccione!
Sì, stavolta questa sfida non mi ha tenuto in ansia! Essendo un grande amante della pasta, ho imparato a cucinarla in tanti modi! Baci
Eliminacaro Andrea sei stato bravo una pasta bella alla vista, un'amonia di gusto e sapore decisamente ben omogenei, e per di più vegetariana ... mancavo solo io a gustarla! Complimenti un bacione e un ronron speciale Helga e Magali
RispondiEliminaCara Helga, quando ho preparato questo piatto ho pensato a te (e a mio genero). Dicevo che se un giorno capitasse di incontrarci potrei prepararti questo piatto profumatissimo e vegetariano; di sicuro ti piacerebbe! Un bacione
EliminaVado pazza per questi primi piatti profumati, leggeri e dal sapore intenso. Con le erbe del tuo orto, poi, Andrea! Devono essere sublimi.
RispondiEliminaUn caro abbraccio e buona settimana,
MG
Ciao cara Maria Grazia! Effettivamente la bontà di questo piatto deriva in gran parte alle erbette profumate di casa mia! Un bacione
Eliminaero curiosa, Andrea... e ora sono veramente soddisfatta: perchè trovarti a tuo agio con una ricetta ti ha fatto tirar fuori una parte che si intuiva, nelle precedenti sfide, ma che ora si è dischiusa in un ventaglio di sfumature di sapori, difficilissimo da costruire e da cucinare: torniamo a dire che semplicità non è sinonimo di facilità e la scelta di questo condimento, che mischia erbe e spezie, frutta secca, sapori dolci con sapori pungenti,in un equilibrio che ricorda i maestri profumieri, più ancora che i cuochi,è veramente una prova di un gusto da fuoriclasse. I plus sono l'attenzione alle diverse cotture e l'aver saputo realizzare uncondimento che "condisce", cioè che avvolge la pasta, la lega in un suo insieme,dandole una connotazione che la rende unica e, mai come in questo caso, speciale. Veramente bravo!
RispondiEliminaMa dai Alessandra, adesso mi fai arrossire! Però sei bravissima nel capire che cosa ho voluto ottenere con questo piatto: una ricetta semplice, ma capace di dare insolite sensazioni, derivanti dalla fusione di sapori e profumi apparentemente diversi e contrastanti, ma sempre ben equilibrati! Un bacione carissimo
EliminaAltro che arrossire tu sei stato bravissimo nell'elaborare questa pasta armoniosa e originale insieme...mi manca solo l'assaggio ;-)
RispondiEliminaGrazie Ilaria! Questa pasta è alquanto insolita, ma i vari gusti si fondono insieme dando luogo a un piatto armonioso e profumatissimo! Un saluto carissimo
EliminaCiao Andrea, hai presentato un grandissimo piatto "ca pummarol" , originale nella scelta degli ingredienti da accorpare.
RispondiEliminaBravissimo
Ti ringrazio Pasquale, è un piatto un po' insolito, ma molto appetitoso! A presto
EliminaMi piacciono i pinoli (anche se non dovrei mangiarli...come pure i pomodori!!) li metterei ovunque e dunque la tua ricetta non può che piacermi moltissimo!
RispondiEliminaSono proprio contento che questa ricetta ti piaccia! Comunque penso che una manciata di pinoli non dovrebbero farti male! Un abbraccio
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