L'origine del nome di questo piatto è incerta. Alcuni dicono che il nome derivi dal fatto che il proprietario di una casa di tolleranza nei Quartieri Spagnoli, a Napoli, fosse solito preparare questo piatto, semplice ma molto gustoso, per i propri clienti.
Altri forniscono una spiegazione diversa, secondo la quale sembra che un gruppo di amici, essendosi recati in un piccolo ristorante ischitano dopo l'orario di chiusura, quando in cucina era finito tutto, dichiararono che pur di mangiare si sarebbero accontentati di una puttanata qualsiasi; fu così che il proprietario del locale inventò questo piatto fatto con ingredienti semplici che nella sua cucina non mancavano mai.
Per fare questa ricetta ho fatto riferimento alle indicazioni trovate su una zuppiera in ceramica che ho comprato alcuni anni fa a Caltagirone durante una mia vacanza in Sicilia. Naturalmente io ho apportato alcune lievi modifiche per adattarla alle mie esigenze e a quello che avevo a disposizione.
Ingredienti per 2 persone
- 1 o 2 spicchi di aglio
- 5 filetti di acciughe
- 2 cucchiai di olive nere snocciolate
- 1 cucchiaio di capperi
- 7-8 pomodorini piccadilly
- 3-4 cucchiai d'olio extravergine
- 180 g di pasta lunga (es. vermicelli)
- prezzemolo tritato
Procedimento
Fare imbiondire l'aglio spellato e privato dell'anima in qualche cucchiaio d'olio.
Dissalare e diliscare le acciughe (si possono anche usare quelle sott'olio) e disfarle nell'olio caldo.
Eliminare l'aglio. Aggiungere i capperi ben dissalati e tritati grossolanamente e subito dopo le olive tagliate a metà.
Aggiungere in ultimo i pomodorini tagliati a dadini (o anche salsa di pomodoro), coprire la padella e continuare a cuocere per una decina di minuti. Non dovrebbe essere necessario aggiungere sale.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua non troppo salata.
Quando è ancora molto al dente, scolarla e versarla nella padella quando è ancora umida (se necessario aggiungere un po' d'acqua di cottura della pasta).
Finire di cuocere in padella e versare ben calda nei piatti di portata insieme al condimento e a una manciata di prezzemolo tritato (il prezzemolo che avevo io era parecchio vecchio ed ho preferito non mettercelo).
Ciao Andrea,
RispondiEliminaci proponi un piatto favoloso: profumato e di certo gustosissimo!
Una vera delizia!
Ale
Profumi e sapori intensi non mancano in questo piatto. Per questo mi piace tanto!
EliminaQueste sono sempre le paste migliori..improvvisate con quello che c'è :-)
RispondiEliminaBuon fine settimana Andrea!
Con poche cose riesci a fare un piatto appetitosissimo! Buon fine settimana anche a te, cara Consu
EliminaL'amo particolarmente!!!!!! adoro questi sapori così forti.. come acciughe e capperi! baci e buon sabato :-)
RispondiEliminaE' un piatto dal sapore molto intenso. A me piace molto anche perché si prepara in poco tempo! Buona giornata :-)
Eliminaun piatto semplice e buono ma soprattutto amato da tanti ;)
RispondiEliminabuon 25 aprile e buon fine settimana
Grazie Audrey! Hai ragione, è un piatto profumato e molto saporito che piace a molti! Buona festa
EliminaBuonissima!!! E' uno dei miei condimenti speedy preferiti!!
RispondiEliminaBuon we!!!
Proprio così, speedy e buonissima! Un bacione
Eliminadavvero gustoso! qui al nord non si prepara spesso, ma resta senza dubbio un ottimo piatto :) buon sabato, ciao Andrea
RispondiEliminaInfatti è un piatto diffuso soprattutto nel centro - meridione, ma si può fare ovunque perché servono ingredienti che trovi anche al nord. Buona giornata, caro Andrea
EliminaBella l'idea della ricetta tratta dal piatto, più all'origine di così.... Sempre una pasta meravigliosa devo dire, nella sua semplicità e ricchezza di sapori
RispondiEliminaCome dici tu, è una pasta molto semplice, ma ricchissima di sapori! Un abbraccio
Eliminaè incredibile trovare in una ciotola comprata a Caltagirone una ricetta tipica romanesca!!! anche questa è sicilianità !!! noi siamo aperti a tutto, anche non prettamente siciliano!!! ottimo piatto che aprrezzo moltissimo e che tu hai realizzato magistralmente!!!!
RispondiEliminaMa io lo so che voi siciliani siete come le spugne: se trovate qualcosa di piacevole lo fate vostro, magari con qualche interpretazione particolare. Mi ricordo quando a Palermo un ragazzo mi parlava del duomo: siccome a Milano c'è la madonnina, si è deciso che anche a Palermo ci dovesse essere una madonnina; fu così che sul campanile è stata messa la statua della Madonna della Conca d’oro...!
EliminaSai Andrea, non ho mai preparato questo piatto ma è da anni che ne sono incuriosita. E' arrivato il momento di provare questo classico della cucina italiana...Grazie per aver condiviso la tua bella e gustosa ricetta! Buona serata e a presto, Mary
RispondiEliminaCara Mary, è un piatto semplice ma dai sapori molto decisi. A seconda dei gusti, puoi aumentare o diminuire le dosi degli ingredienti in modo da modulare i sapori alle proprie esigenze. Un caro abbraccio
EliminaSempre graditissima, che gusto questa pasta!!!!!
RispondiEliminaSì, è vero, è sempre un piacere mangiarla! *_^
EliminaUn primo molto appetitoso, ideale per me che amo i sapori forti.
RispondiEliminaSì, è un piatto dai sapori molto decisi, dovrebbe piacerti sicuramente! A presto
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